Il Corriere della Sera riporta della sofferenza delle casse del Partito democratico. Il tesoriere avrebbe scritto ai parlamentari morosi per un un rosso, che, scrive il quotidiano milanese, arriva a circa 460mila euro.
Da quando è iniziata dopo le elezioni del 4 di marzo la diciottesima legislatura decine di parlamentari del Pd hanno versato solo in parte o non del tutto quanto previsto dal regolamento interno: 1.500 euro al mese. Quindi nelle casse del Partito, in soli 10 mesi, l’ammanco al Partito è di circa 460mila euro. Il buco è grave in quanto parte dei contributi dei deputati sono destinati a un fondo di sostegno destinato ai dipendenti in cassa integrazione.
Nella lista dei morosi vi sarebbero, riporta il Corriere, il capogruppo alla Camera Graziano Delrio, il deputato di Sassuolo Matteo Richetti, l’ex ministro della Giustizia Andrea Orlando, Antonello Giacomelli, Enza Bruno Bossio, Maria Chiara Gadda, Chiara Gribaudo, Franco Mirabelli, Daniele Manca, Ernesto Magorno. E altri ancora.
Il tesoriere del Partito Francesco Bonifazi avrebbe inviato una lettera al capogruppo alla Camera Graziano Delrio, a quello del Senato Andrea Marcucci e al presidente Matteo Orfini.
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che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
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