Mattarella apre il Meeting di CL a Rimini: “Vaccinarsi è un dovere”

Venerdì 20 agosto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella é intervenuto in videoconferenza alla sessione di apertura della quarantaduesima edizione del Meeting di Rimini, che quest’anno verte sul tema “Il coraggio di dire io”. La kermesse, che ogni agosto segna di fatto il ritorno sulla scena della politica dopo la consueta pausa estiva, è la prima grande manifestazione in presenza da quando è scoppiata la pandemia di nuovo coronavirus.

“La responsabilità comincia da noi”, ha detto il presidente Mattarella: “Vaccinarsi è un dovere, non in obbedienza a un principio astratto, ma perché nasce dalla realtà concreta che dimostra che il vaccino è lo strumento più efficace di cui disponiamo per difenderci e per tutelare i più deboli e i più esposti a gravi pericoli. Un atto di amore nei loro confronti, come ha detto pochi giorni fa Papa Francesco”.

A causa del Covid, ha sottolineato il capo dello Stato,  “ci siamo scoperti più fragili di quanto credevamo. Abbiamo compreso con maggiore chiarezza di aver bisogno del sostegno degli altri. Abbiamo fatto esperienza del dolore, della paura, della solitudine. Ma nella comunità abbiamo trovato risorse preziose, decisive per far sì che le nostre speranze, le nostre aspirazioni non venissero sradicate e potessero ancora trovare conferma e sviluppo”.

“Il Meeting di Rimini – ha proseguito Mattarella – è luogo di incontro, di amicizia, di riflessione, di cultura per tanti; per i giovani in particolare. È innanzitutto a loro che desidero rivolgere il saluto più caloroso e l’incoraggiamento a trarre da questa esperienza una spinta a raccogliere e a trasmettere passione, solidarietà, capacità di ascolto e di dialogo; valori fondamentali in tutti gli ambiti della vita quotidiana”, ha detto il presidente della Repubblica, che ha poi ringraziato gli organizzatori della manifestazione – la Fondazione Meeting, la Fondazione per la Sussidiarietà e la Fraternità di Comunione e Liberazione – “per aver portato ancor più avanti, per un nuovo tratto di strada, il testimone che hanno ricevuto: credo che aver realizzata l’edizione di quest’anno non sia stato semplice, a fronte delle necessarie limitazioni legate alla pandemia. È, dunque, motivo di soddisfazione aver riaffermato la tradizione del Meeting ed essere riusciti a offrire questa rinnovata occasione di incontro”.