Malavasi (Pd): dal premier la solita superficialità e strumentalizzazione su Bibbiano

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“Nel discorso pronunciato oggi della Presidente del Consiglio mancano tante parole per me importanti. Un esempio? Cita i giovani del Risorgimento, ma non quelli della Resistenza e non credo sia una dimenticanza. Ma non è mancata la parola “Bibbiano”, usata con superficialità e la solita leggerezza. Non entro nel merito dei procedimenti giudiziari, ma ricordo a tutti noi che gli affidi vengono decisi dal tribunale dei minori e ai Comuni è assegnato il compito di darne esecuzione.

Ugualmente vorrei al tempo stesso fare una riflessione.

La strumentalizzazione che si è fatta dell’inchiesta ha portato a delegittimare in modo generalizzato le istituzioni che in primis sono a difesa dei più deboli, in particolare i servizi sociali per i minori (educatori, assistenti sociali, psicologi…) e il prezioso istituto dell’affido, strumento generoso di accoglienza per i bambini che nascono e vivono in contesti violenti. Le famiglie non sono tutte perfette, tante sono le fragilità e durante il periodo pandemico i casi di maltrattamento e abusi sono aumentati. Nello stesso momento abbiamo visto un aumento della fatica e della difficoltà a intervenire da parte di istituzioni e servizi, per la sfiducia che la strumentalizzazione politica ha prodotto. Noi abbiamo bisogno di servizi che funzionano, di fiducia tra istituzioni e cittadini e di un governo che sostenga il sistema di protezione e di tutela dei minori, non il contrario.

Alla comunità di Bibbiano va la mia solidarietà e la mia vicinanza, che vorrei giungano anche a tutti gli operatori che ogni giorno prendono per mano persone con fragilità e debolezze, sperando che presto si rimettano al centro le persone e i diritti, a partire da quelli dei bambini. Bene infatti gli asili nidi gratuiti, ma non basta: serve la giusta attenzione ai bambini, a tutti i bambini, anche a quelli nati in Italia, che frequentano le nostre scuole e che meritano una scuola inclusiva (e un diritto di cittadinanza che fino a oggi è negato)”.

Lo ha scritto in un post Facebook, la deputata di Reggio Emilia del PD, Ilenia Malavasi