Mercoledì 17 aprile, alle ore 18.30, presso la sala civica della Polveriera di via Terrachini, viene presentata alla stampa e alla cittadinanza la lista Immagina Reggio, alla presenza di tutti i candidati al Consiglio comunale. Verranno poi illustrati i principali punti del programma politico.
Nessun cambiamento è possibile per chi non sa immaginarlo. La sfida ambientale è decisiva per il nostro futuro, occorre sostenerla a livello globale come a livello locale. Per ottenere cambiamenti veri, serve una straordinaria capacità di visione unita a tanta competenza. Oltre alla capacità di sognare e osare.
“Immagina Reggio” è la vera novità delle prossime elezioni amministrative. Una lista che riunisce ambientalisti, ecologisti, esponenti dei Verdi e tanti giovani che mettono in pratica buone politiche ambientali nei rispettivi ambiti professionali.
Visione, passione e competenza. E l’impegno a tutto campo per una città più dolce, più vivibile, più a misura d’uomo, più attenta alle risorse; meno sprechi, meno smog, meno traffico, meno congestione.
“Immagina Reggio” ha elaborato 100 proposte per il futuro sostenibile della città, in primis quella di candidare Reggio a Capitale Verde d’Europa. Candidarsi per il titolo di “European Green Capital” non significa prendere parte all’ennesima classifica ambientale, ma è un impegno cruciale che dovrà coinvolgere tutta la città e l’Amministrazione comunale nell’ottenere risultati eccellenti in tutti i settori ambientali. Intraprendere questa sfida è come concorrere per ospitare i Giochi Olimpici: per raggiungere il risultato sperato occorre il massimo impegno della città tutta, e raggiungerlo significherebbe fare dell’ambiente ciò che è stata per Reggio l’esperienza sull’educazione infantile nei decenni passati.
Tutti gli assessorati, tutti i servizi del Comune, tutti i principali interlocutori, le imprese, i cittadini, dovranno impegnarsi per questo obiettivo. Ciò che deve interessare non è avere un assessore all’ambiente, ma un Sindaco all’ambiente. Perché dire ambiente è ripensare l’urbanistica, la mobilità, la salute delle persone, l’economia, l’educazione, le abitudini alimentari e molto altro. L’ambiente è la sfida per la città e dovrà essere l’impegno di tutto il Comune.
Bene le nuove piantumazioni, ma non bastano alberi in più per cambiare le cose. Un esempio di cambiamento integrale è l’impegno a realizzare il primo Quartiere “Super-Eco” d’Italia. Si tratta di prevedere che un importante comparto residenziale da realizzare in città abbia questi cinque requisiti: 1. Sia un intervento di riqualificazione di un’area degradata e non un’area agricola (consumo di suolo zero). 2. Sia energeticamente passivo, costruito in Classe A+ per resistere al meglio ai picchi di caldo estivo e di freddo invernale, consumando poca energia, tutta prodotta autonomamente. 3. Un quartiere car-free, con minimi spazi dedicati all’auto, massimi spazi dedicati al verde e alla mobilità sostenibile; disponibilità di servizi di trasporto pubblico e di car sharing ecologico di comunità. 4. Un quartiere a basso consumo di acqua, con il recupero delle acque meteoriche. 5. Un quartiere costruito con materiali eco-edilizi, sfruttando al meglio le condizioni di luce e il benessere dell’integrazione con il verde. Un quartiere sperimentale, che potrebbe essere testato ad esempio alle Reggiane e che potrebbe diventare il progetto pilota per un’idea nuova di città, da applicare poi successivamente anche alla città esistente.
Nei prossimi giorni sarà presentata la lista dei candidati e le altre proposte politiche di Immagina Reggio. Questo il simbolo elettorale.
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Spero non fosse Max Mara
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media