Reggio. FARE, Quartieri&Frazioni per Vecchi, presenta i candidati

fare

13 uomini e 11 donne candidati provenienti dal volontariato, della cittadinanza attiva, del controllo di comunità, dal mondo sportivo, sociale, ambientale, educativo: studenti, insegnanti, educatori, impiegati e quadri, pensionati, professionisti, allenatori.
24 persone impegnate da sempre nella cura di quei valori di comunità che sono un tratto identitario di Reggio Emilia. Età media, 47 anni: il più giovane è Federico Macchi 21 anni, studente di economia all’università di Trento e volontario della Fondazione Ora!; il più grande è Romano Ferretti, 66 anni, storico dirigente della Bagnolese e presidente del Buco Magico.

In lista sono presenti candidati delle frazioni e dei quartieri di Cadè, Cella, Pieve Modolena, Carrozzone, Orologio, Regina Pacis, Roncocesi, San Bartolomeo, Coviolo, Rivalta, Canali, Rosta Nuova, Castellazzo, Marmirolo, Gavasseto, Masone, zona Stazione, Ospizio, Pratofontana, Buco del Signore, Canalina, Baragalla, Santa Croce, Compagnoni/Fenulli.

L’impegno civico è una caratteristica di tutte le persone candidate: impegno civico è anche impegno politico, ovvero volontà di provare a migliorare giorno dopo giorno la quotidianità che caratterizza la vita delle famiglie, dei giovani, degli anziani, dei bambini nei quartieri e nelle frazioni della città, per dare voce alla straordinaria normalità delle persone che vivono un luogo e lo vogliono bello, vivo e partecipato.
La lista FARE sta stendendo un programma su 3 macro linee di intervento: cura e decoro urbano, sicurezza e controllo di comunità, coesione sociale e relazioni tra le persone. Il programma è il risultato di contributi degli stessi candidati e di altre persone attive in città che ci stanno contattando in queste settimane per arricchire le punti di programma, così come lanciato nella serata dello scorso 2 aprile al centro sociale di Fogliano, alla presenza di oltre 250 cittadini.

1.Costituiremo le Consulte/Gruppi di Quartiere. Dopo l’abrogazione delle circoscrizioni, si sente la mancanza di un gruppo riconosciuto di cittadini volontari che faccia da tramite tra comune, quartieri e frazioni per condividere criticità, proposte, richieste e soluzioni con l’amministrazione. Il gruppo di quartiere deve essere indicato tramite un’assemblea elettiva nei diversi quartieri della città ed essere composto da uomini e donne che si candidano per rappresentare il proprio territorio, e ufficialmente riconosciuto come interlocutore.

2.Istituiremo l’Ufficio (piccoli) Eventi. Sappiamo bene quanto sia diventato difficile a causa di normative nazionali sulla sicurezza, burocrazia varia e adempimenti organizzare una festa di quartiere, una sagra di paese, un evento in un parco. Se si continua in questa direzione, le centinaia di momenti aggregativi in città rischiano di morire. Abbiamo bisogno di un servizio comunale che ci aiuti a fare ordine, che segua i volontari e le associazioni e li accompagni nella produzione della modulistica, che faciliti i non esperti a preparare tutti i passaggi necessari.

3.Gruppi di controllo di comunità in tutti i quartieri e le frazioni di Reggio Emilia. I gruppi di controllo funzionano! 1200 cittadini, 17 gruppi in collaborazione con le forze dell’ordine per segnalare situazioni sospette nei nostri quartieri/frazioni: questo sistema ha inoltre permesso alle persone di conoscersi, di condividere delle necessità e comunicarle al Comune. Un’esperienza positiva che va replicata in tutta la città, perché permette ai vicini di casa di conoscersi, tutelarsi a vicenda e collaborare.

4. Centri sociali, cuori pulsanti dei quartieri. In città ci sono 28 centri sociali ospitati in strutture pubbliche. C’è bisogno di “aprire” ancora di più questi luoghi alle famiglie, agli adolescenti, alle associazioni. I centri sociali devono tornare protagonisti della vita civica dei quartieri, ripensandosi e innovandosi. Proporremo un progetto tra l’amministrazione, Arci e Ancescao per rendere i centri sociali la “casa di quartiere” dei reggiani, dove saranno mantenute le attività di socialità e il gioco delle carte per i più anziani, ma riempiti spazi e tempi con progetti aperti a tutta la città, e dotazioni capaci di attrarre famiglie, ragazzi, bambini.

I candidati della lista FARE non si sono improvvisati: si tratta di persone che provengono da 15/10/5 anni di esperienze civiche in città e continueranno nel loro impegno anche dopo l’appuntamento elettorale di fine maggio. Per questa ragione abbiamo deciso nei prossimi mesi di costituirci in associazione cittadina, per portare in comune le criticità dei quartieri e delle frazioni e anche possibili soluzioni, in un dialogo costruttivo tipico di chi non si abbandona al lamento sterile, ma sa intervenire criticando, rivendicando le giuste istanze e poi si mette al lavoro. Serve un’associazione cittadina che si faccia portavoce dei bisogni delle persone anche nei territori più lontani al centro storico, per poter provare ad essere la voce di tutti. Questa proposta ha già colto la disponibilità di tanti cittadini e cittadine a contribuire e far parte della futura associazione.

ORNELLA BASSO
55 anni, commerciante ambulante, sposata, 2 figli. E’ nel consiglio di amministrazione del consorzio Il Mercato di Modena. Già presidente del consiglio d’istituto del comprensivo “J.F.Kennedy” e nel consiglio direttivo del centro sociale Carrozzone a Pieve Modolena. E’ referente del gruppo di Controllo di Comunità della zona in cui abita: si candida per dare continuità alla sua esperienza di partecipazione attiva e dare voce alle esigenze delle persone.

STEFANO BOTTAZZI
49 anni, istruttore professionista di nuoto Fin. Da metà anni ’80 e per quasi 20 anni è stato conduttore radiofonico prima a Radio Venere poi a radio Reggio (1984-1997) dove mi sono occupato principalmente di sport e musica, mie passioni da sempre. Ha lavorato come educatore nelle Coop Zora e Coress. Ha insegnato presso Equipesportiva-Reggiana Nuoto e dal 2008 nell’Olympia Bibbiano. Crede nello sport come lingua universale e nell’acqua che è trasparente e non ha colore.

GIGLIOLA BORGHI
53 anni, sposata con 2 figli, responsabile amministrativa in azienda privata, storica residente nel quartiere di Santa Croce. E’ componente del Comitato Ascoltare Santa Croce. Si candida per mettere a servizio della comunità le esperienze di volontariato nell’educazione in ambito parrocchiale, nella partecipazione nel mondo della scuola come rappresentante dei genitori, nell’animazione di gruppi di anziani, nella cura del quartiere in dialogo con l’intera città.

ANDREA CATELLANI
46 anni sposato con due figli, lavora in Cattolica Assicurazioni come Business Manager, e si muove per tutta Italia. E’ volontario nella sua frazione a San Bartolomeo in ambito parrocchiale e crede molto nell’impegno civico e nella costruzione di legami di comunità. Conosce bene dei temi dell’agricoltura per competenze professionali.

MARTINA COLIVA
43 anni, insegnante di scuola primaria e mamma. Fa parte della commissione “Alunni stranieri e nomadi” della sua scuola ormai da molti anni, commissione che cura l’inserimento e l’integrazione di alunni non italiani. Dal 2016 si occupa con altre colleghe di progetti europei Erasmus+ . Si candida per sostenere la scuola al centro del buon governo cittadino.

DAVIDE COCCHI DETTO LORD
38 anni, lavora in un’importante azienda agroalimentare reggiana, da 10 anni collabora con le giovanili della Reggiana Calcio, ora Reggio Audace.
Ha maturato esperienza nel settore sport, con un focus specifico sui giovani, la vera risorsa del nostro futuro. Innamorato da sempre di Reggio Emilia, crede nel volontariato e nell’impegno civico.

ELISA DAVOLI
48 anni, dal 2001 è direttrice artistica per la danza moderna -contemporanea del Collettivo Eidosdanza, insegnante di danza e di diverse discipline. Ha deciso di candidarsi perché crede nelle persone e nella bellezza della loro diversità. Crede nella forza dell’ aggregazione.

ROMANO FERRETTI
66 ANNI, pensionato con tre grandi passioni: la famiglia, lo sport e le persone. E’ volontario dell’AVO nel reparto di geriatria del Santa Maria Nuova e direttore generale della Bagnolese. Inoltre è da 1 anno presidente del centro sociale Buco Magico, uno dei più grandi della città. Crede nel volontariato attivo e in chi dedica tempo e passione ad aiutare gli altri.

PATRIZIA IOTTI
46 anni, insegnante di scuola secondaria di I grado, mamma. Crede nell’insegnamento come responsabilità educativa e nella relazione tra scuola e famiglia. Da anni impegnata nel volontariato nella sua frazione d’origine, Pratofontana, dove coordina un doposcuola per adolescenti molto partecipato presso il locale centro sociale. I valori di volontariato, cooperazione, buon vicinato e associazionismo fanno parte del suo DNA e della storia della sua famiglia.

FEDERICO MACCHI
21 anni, studente di economia e management all’università di Trento, è un ragazzo con un bruttissimo difetto: se qualche cosa non funziona, non riesce a fare finta di niente, ma deve cercare in ogni modo di provare a sistemare! Volontario della Fondazione Ora! Impegnato sui temi come innovazione, giovani, Europa. Il suo motto è: mai accontentarsi di ciò che si ha ma lavorare continuamente per far vivere meglio chi ci circonda e noi stessi.

KHADJIA LAMAMI
40 anni, sposata, innamorata di Reggio Emilia dove vive da più di 30 anni. Studi in antropologia, lavora per un istituto finanziario, si dedica da diversi anni a tante attività di volontariato culturale e sociale in città e in Italia. Da due anni è volontaria di un’associazione culturale impegnata nella rigenerazione urbana e animatrice del “Caffè letterario Binario49”. E’ stata l’anima di un progetto culturale internazionale che ha portato in anteprima nazionale la mostra “Africa” di Sebastiao Salgado in via Turri. Si candida perché le periferie, le frazioni, i quartieri sono i luoghi migliori, dove immaginare e lavorare il futuro.

RAFFAELE MARMIROLI
46 anni, sposato 3 figli, è consulente per lo sviluppo di veicoli elettrici di aziende italiane ed estere. Volontario attivo e promotore del gruppo informale I Care Castellazzo, che si occupa della tutela dell’ambiente, del paesaggio e della rigenerazione del territorio, in collaborazione con le frazioni vicine. E’ narratore di ReggioNarra. Si candida per dare voce alla parte attiva della cittadinanza che si adopera ogni giorno, da sempre, per migliorare gli aspetti di decoro, sicurezza, ambiente e socialità nei quartieri e nelle frazioni.

IRENE MACIAS PAVON
35 anni, sposata, 1 figlia. Nata a Siviglia, è venuta in Italia per un Erasmus universitario e non se ne è più andata. Borsista in Entomologia, laureata in Biologia e poi in Controllo della Sicurezza degli Alimenti. Da diversi anni in Legambiente, prima nel servizio civile e ora come educatrice ambientale nelle scuole, nei campi estivi e in altri eventi. Ora è anche la sua professione. E’ stata premiata nel 2018 come Reggiana per Esempio dal Comune di Reggio Emilia. Crede nei temi ambientali da sempre e si candida per mettere a disposizione la sua esperienza e il suo impegno.

FABRIZIO ORANCI
62 anni, pensionato. Già dipendente di ACT e poi Seta, ex delegato sindacale (CGIL), ora in pensione e nonno felice a tempo pieno. Si occupa di piccole manutenzione nel parco del suo quartiere, il Compagnoni/Fenulli. Si è sempre occupato del bene comune e crede nell’ascolto attivo dei cittadini. Si candida pensando ai suoi nipoti, ai quali lasciare una città migliore.

SILVIA TAGLIAVINI,
38 anni, impiegata postale. Sposata con Andrea, 2 bimbi. E’ una mamma volontaria sia nella scuola primaria sia nella scuola d’infanzia. Crede che l’impegno di tutti verso chi ha bisogno sia il modo giusto per migliorare la vita nei quartieri e nelle frazioni.

FRANCESCO MONTISANO DETTO CHICCO
45 anni, musicista, compositore, produttore. E’ presidente di un’associazione musicale con sede a Reggio Emilia con oltre 220 studenti, suona con importanti nomi della musica italiana e internazionale. Ha deciso di candidarsi per contribuire alla crescita della cultura cittadina attraverso la musica, come educazione, formazione e opportunità di crescita personale. Crede nel potenziale delle persone al di la dell’appartenenza politica, religione, razza o qualsiasi altra distinzione.

LAURA TAMAGNINI
42 anni, sposata, 1 figlio, impiegata nella sanità pubblica. E’ una delle fondatrici del Controllo di Comunità a Reggio Emilia, nel quale ha fortemente creduto, inerente la Sicurezza sviluppata in rete territoriale, con la collaborazione attiva ed integrata tra la Pubblica Amministrazione, le Forze dell’ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Locale) ed i cittadini. Crede nei valori umani, nell’uguaglianza, nella parità e manifestazione dei diritti e sto lavorando per valorizzare e migliorare la realtà locale.

PELLEGRINI GIANFRANCO
63 anni pensionato. Presidente del circo ARCI di Cadè, fa da sempre volontariato presso associazioni culturali, circolo arci di Cadè, e a sostegno delle persone più fragili. E’ un animatore attivo in AIMA (Associazione Italiana Malattia Alzheimer) di Reggio Emilia. Si candida per portare più visibilità, sostegno e collaborazione alle frazioni periferiche da parte delle istituzioni, più sensibilità verso il volontariato sociale.

VERONICA VECCHI
45 anni, originaria di Ancora, vive da sempre a Reggio Emilia. In passato ha lavorato come impiegata per varie aziende del territorio reggiano. Attualmente è impiegata presso una grande azienda pubblica. Da diversi anni svolge un’importante attività di volontariato nella più grande associazione animalista del territorio per la gestione degli animali abbandonati e in difficoltà. Si candida per mettere l’esperienza maturata nella gestione del rapporto tra cittadini e animali che vivono sul territorio, a disposizione della collettività.

MASSIMILIANO PERGETTI
31 anni, avvocato. La sua famiglia è di Masone e coltiva la terra sullo stesso sito da 4 generazioni. Anche lui nonostante eserciti la professione forense, coltiva la passione del bestiame e della vite e aiuto il padre nelle attività connesse all’azienda agricola di famiglia. Ho due genitori anziani e un fratello disabile. Nel 2014 ha partecipato alla costituzione della Fondazione Durante e Dopo di Noi di Reggio Emilia, che si occupa di intraprendere iniziative a sostegno delle famiglie in cui ci sono persone disabili, e dalla primavera dello scorso anno è nel consiglio di amministrazione. Si candida per migliorare la frazione in cui abita e perché Reggio Emilia possa diventare una città più libera, verde, sicura e accogliente.

PAOLA VIGNUDINI
55 anni, un marito e due figli. Lavora come educatrice al Ce.I.S. di Reggio Emilia, prima con i minori stranieri non accompagnati- che continua a seguire come volontaria- e ora con ragazze e ragazzi neomaggiorenni. E’ modenese, reggiana d’adozione, e di questa città ha sin da subito amato le persone, la loro capacità di accoglienza e la voglia di FARE, come alla Rosta, dove vive e collabora con gli amici del centro sociale. Si candida perché Reggio Emilia continui ad essere una città accogliente.

ANDREA PINTUS
43 anni, sposato, padre di 4 figli. Docente a contratto ed assegnista di ricerca in Didattica e pedagogia speciale. Si candida per sostenere un’idea di città aperta, capace di cogliere lo straordinario valore del riconoscersi, incontrarsi, fare delle cose insieme ad altri. E’ un genitore partecipe alla vita delle scuole frequentate nel corso del tempo dai miei figli (Arca, Arcobaleno, Panda, Anna Frank, ma soprattutto Pezzani), e come volontario di una piccola, ma coraggiosa, associazione di quartiere (Via Wybicki Libera Associazione di Cittadini), che nel suo piccolo prova a cambiare il mondo che le sta attorno.

GIORGIO SASSI
63 anni, pensionato. Da sempre residente a Rivalta. E’ stato operaio specializzato in importanti aziende meccaniche e oleodinamiche del territorio. E’ attivo nel volontariato in una grande associazione di Rivalta, e collabora a numerosi progetti di quartiere, è nel gruppo di controllo di comunità della sua frazione, nella consegna a domicilio della spesa per gli anziani e nella somministrazione dei pasti a persone disabili.

GABRIELE SONCINI
50 anni, sposato, 2 figli. E’ dipendente dell’ associazione P.A. Croce Verde di Reggio Emilia. Più di 30 anni di volontariato, è stato educatore presso la Cooperativa Sociale CO.RE.S.S. di Reggio Emilia, in ambito psichiatrico e con minori a rischio. Oltre a ciò, ho svolto volontariato in altre associazioni del territorio e da diversi anni come cittadino attivo, e collabora ai progetti di quartiere nella sua frazione, Gavasseto.