Nasce Immagina Reggio, un’altra lista civica per Vecchi

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Nessun cambiamento è possibile per chi non sa immaginarlo. La sfida ambientale è decisiva per il nostro futuro, occorre sostenerla a livello globale come a livello locale. Per ottenere cambiamenti veri, serve una straordinaria capacità di visione unita a tanta competenza. Oltre alla capacità di sognare e osare.

“Immagina Reggio” è la vera novità delle prossime elezioni amministrative. Una lista che riunisce ambientalisti, ecologisti, esponenti dei Verdi e tanti giovani che mettono in pratica buone politiche ambientali nei rispettivi ambiti professionali.

Visione, passione e competenza. E l’impegno a tutto campo per una città più dolce, più vivibile, più a misura d’uomo, più attenta alle risorse; meno sprechi, meno smog, meno traffico, meno congestione.

“Immagina Reggio” ha elaborato 100 proposte per il futuro sostenibile della città, in primis quella di candidare Reggio a Capitale Verde d’Europa. Candidarsi per il titolo di “European Green Capital” non significa prendere parte all’ennesima classifica ambientale, ma è un impegno cruciale che dovrà coinvolgere tutta la città e l’Amministrazione comunale nell’ottenere risultati eccellenti in tutti i settori ambientali. Intraprendere questa sfida è come concorrere per ospitare i Giochi Olimpici: per raggiungere il risultato sperato occorre il massimo impegno della città tutta, e raggiungerlo significherebbe fare dell’ambiente ciò che è stata per Reggio l’esperienza sull’educazione infantile nei decenni passati.

Tutti gli assessorati, tutti i servizi del Comune, tutti i principali interlocutori, le imprese, i cittadini, dovranno impegnarsi per questo obiettivo. Ciò che deve interessare non è avere un assessore all’ambiente, ma un Sindaco all’ambiente. Perché dire ambiente è ripensare l’urbanistica, la mobilità, la salute delle persone, l’economia, l’educazione, le abitudini alimentari e molto altro. L’ambiente è la sfida per la città e dovrà essere l’impegno di tutto il Comune.

Bene le nuove piantumazioni, ma non bastano alberi in più per cambiare le cose. Un esempio di cambiamento integrale è l’impegno a realizzare il primo Quartiere “Super-Eco” d’Italia. Si tratta di prevedere che un importante comparto residenziale da realizzare in città abbia questi cinque requisiti: 1. Sia un intervento di riqualificazione di un’area degradata e non un’area agricola (consumo di suolo zero). 2. Sia energeticamente passivo, costruito in Classe A+ per resistere al meglio ai picchi di caldo estivo e di freddo invernale, consumando poca energia, tutta prodotta autonomamente. 3. Un quartiere car-free, con minimi spazi dedicati all’auto, massimi spazi dedicati al verde e alla mobilità sostenibile; disponibilità di servizi di trasporto pubblico e di car sharing ecologico di comunità. 4. Un quartiere a basso consumo di acqua, con il recupero delle acque meteoriche. 5. Un quartiere costruito con materiali eco-edilizi, sfruttando al meglio le condizioni di luce e il benessere dell’integrazione con il verde. Un quartiere sperimentale, che potrebbe essere testato ad esempio alle Reggiane e che potrebbe diventare il progetto pilota per un’idea nuova di città, da applicare poi successivamente anche alla città esistente.

Nei prossimi giorni sarà presentata la lista dei candidati e le altre proposte politiche di Immagina Reggio. Questo il simbolo elettorale.