Prima un guasto sulla linea che ha ritardato la partenza, poi una sosta in aperta campagna e, alla ripresa del viaggio, l’annuncio che il treno era rotto e che quindi si sarebbe dovuto attendere l’arrivo di un nuovo convoglio. E’ l’odissea raccontata da alcuni dei circa 600 passeggeri del treno Italo 9951 Milano-Napoli che ha accumulato più di tre ore di ritardo.
“Già alla stazione di Milano ci hanno annunciato il ritardo della partenza per un guasto sulla linea – riferiscono -. Siamo partiti 45 minuti dopo l’orario previsto, ma poco prima di Piacenza, il treno si è fermato in aperta campagna, senza che nessuno ci desse spiegazioni. Una sosta che ha creato disagi, con due soli bagni funzionanti a bordo e diversi bambini e anziani tra i passeggeri. Poi è arrivato l’annuncio che il treno era rotto e che ci saremmo dovuti fermare alla stazione di Piacenza in attesa di un nuovo convoglio. Lo abbiamo aspettato per più di un’ora. E alla ripresa del viaggio abbiamo accumulato più di tre ore di ritardo”. Un ritardo che è confermato anche dall’app di Italo che lo quantifica in 200 minuti.
Ultimi commenti
Concordo
La minuscola Libreria del Teatro .... enorme baluardo.
Esiste sul filo rosso che ha attraversato Reggio Emilia il docufilm di Fasanella Pannone "Il sol dell'avvenire", ad ogni modo condoglianze alla famiglia.