Fmi: l’Italia freno per l’economia mondiale. Salvini: minaccia siete voi

Christine Lagarde

La situazione finanziaria dell’Italia, assieme a Brexit, è al primo punto fra i principali fattori di rischio globali indicati dal Fondo Monetario Internazionale nella versione aggiornata del World Economic Outlook. “In Europa continua la suspence su Brexit, e il costoso intreccio fra rischi sovrani e rischi finanziari in Italia rimane una minaccia”, ha detto il direttore della ricerca del Fmi Gita Gopinath presentando il rapporto a poche ore dall’inizio del Forum Economico Mondiale di Davos.
Il Fondo Monetario Internazionale taglia allo 0,6%, dall’1% di ottobre, la previsione di crescita per l’Italia nel 2019, mantenendola allo 0,9% per l’anno successivo. Lo si legge nell’aggiornamento del World Economic Outlook.

L’Italia è individuata con la Germania come uno dei fattori la cui frenata a fine 2018 ha fatto rivedere in peggio le stime di crescita per l’eurozona e comportato un calo dell’euro del 2% fra ottobre e gennaio.

Salvini: l’Fmi è una minaccia, non l’Italia. Replica al Fondo Monetario Internazionale il vicepremier Matteo Salvini. “Italia minaccia e rischio per l’economia globale? Piuttosto è il Fmi che è una minaccia per l’economia mondiale, una storia di ricette economiche coronata da previsioni errate, pochi successi e molti disastri”.



C'è 1 Commento

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  1. paolo

    Il Fondo Monetario Internazionale è sostanzialmente una banca il cui interesse prioritario è riportare a casa capitale e interessi dai clienti debitori per i propri soci e azionisti , non è certo un organismo super partes ed è ancora meno certo che agisca nell’interesse dei propri debitori….
    Peraltro potrebbe scegliere meglio i vertici che lo rappresentano, condannati nel proprio paese per abuso d’ufficio/negligenza (pur senza alcuna pena da scontare) relativamente a fatti eclatanti avvenuti nel periodo in cui ne presiedevano il ministero economico.
    Il fatto a suo tempo cagionò, sembra oltre 400 milioni di euro di danno alla Francia , la truffa fù accertata, il maltolto mai restituito, la colpa del ministro fu di accettare la sentenza in modo molto passivo senza fare neppure ricorso.
    Il predecessore ai vertici del FMI credo sia stato condannato pure lui per abuso, ma sessuale, però magari nella contabilità era preciso ,parsimonioso e quel che più conta onesto.
    Magari Salvini farà anche peggio, fino ad ora i milioni in discussione sono 49…


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