Edilizia scolastica, dal Ministero e dagli enti locali oltre 100 milioni di euro per le scuole dell’Emilia-Romagna

edilizia scolastica corridoio

La giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato la delibera con l’elenco delle 40 opere finanziabili con i 32 milioni di euro assegnati dal Ministero dell’istruzione alla Regione per il Piano 2020 degli interventi strutturali negli istituti scolastici di ogni ordine e grado: ristrutturazioni e ampliamenti, miglioramento degli spazi, messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico, in alcuni casi la costruzione di nuovi edifici.

Gli interventi genereranno lavori per complessivi 48 milioni, comprendendo anche le quote di co-finanziamento degli enti locali, e si aggiungono ai fondi già riconosciuti lo scorso ottobre dal Ministero direttamente alle Province e alla Città metropolitana di Bologna: 56,5 milioni per 132 interventi sulle scuole di competenza degli enti locali (cioè le secondarie di secondo grado, ovvero le scuole superiori). Sono oltre 100 milioni, dunque, i fondi disponibili per l’edilizia scolastica in Emilia-Romagna, tra le risorse stanziate dallo Stato e i co-finanziamenti collegati, per un totale di 172 progetti da realizzare su tutto il territorio.

I nuovi interventi previsti nella delibera della giunta regionale sono 40: quattro in provincia di Piacenza, per un investimento complessivo di 3,39 milioni (2,27 milioni di fondi nazionali trasferiti dalla Regione più la quota di co-finanziamento); cinque in quella di Parma, per 5,26 milioni (di cui 3 milioni di fondi nazionali); tre in quella di Reggio, per 4,54 milioni (di cui 3,9 milioni di fondi nazionali); quattro in provincia di Modena, per 6,89 milioni (di cui 5,42 milioni di fondi nazionali); cinque nel territorio della città metropolitana di Bologna, per 13,28 milioni (di cui 6,81 di fondi nazionali); cinque in provincia di Ferrara, per 2,46 milioni (di cui 2,4 milioni di fondi nazionali); quattro in quella di Ravenna, per 4,85 milioni (di cui 2,58 di fondi nazionali); altrettanti in quella di Forlì-Cesena, per 4,42 milioni (di cui 3,1 di fondi nazionali); sei in provincia di Rimini, per 2,89 milioni (di cui 2,49 di fondi nazionali).

Per quanto riguarda invece i fondi che il Ministero ha assegnato direttamente agli enti locali, la suddivisione è stata la seguente: 2,9 milioni di euro per la Provincia di Piacenza (tre interventi); 5,5 milioni per quella di Parma (8 interventi); 6,9 milioni per quella di Reggio (24 interventi); 10,1 milioni per quella di Modena (58 interventi); 11,8 milioni per la Città metropolitana di Bologna (31 interventi); 5,1 milioni per la Provincia di Ferrara (3 interventi); 4,6 milioni per quella di Ravenna (3 interventi); 5,1 milioni per quella di Forlì-Cesena (un intervento) e 4,4 milioni per la Provincia di Rimini (un intervento).