E’ morto lunedì il pasticciere Erio Boni, aveva 82 anni. Il suo negozio in via Roma ha ingolisto e viziato generazioni di reggiani che dietro un bancone perstigioso, quanto antico e massiccio sbirciavano tra le vetrine delle paste per scovare l’ultima appena sfornata: la bontà del cannellino alla crema, vera specialità, e del bombolone. E poi tutte quelle torte della tradizione reggiane, prime fra tutte quella di riso e quella di tagliatelle… Erio Boni, pasticcere reggiano nato a Montecchio, si è spento lunedì all’ospedale Santa Maria Nuova dopo avere accusato un malore.
Dopo avere rinnovato il negozio su via Roma con spazi raffinati e accoglienti negli ultimi anni Boni aveva passo un passo indietro per motivi di salute lasciando l’attività di una vita nelle sapienti mani di Palmira Arduini, l’inseparabile moglie, da tutti conosciuta come Piera e dei figli Fabrizio e Maurizio.
La pasticceria di via Roma esisteva dal lontano 1890 per un’intuizione del fondatore, Onorino Zapparoli. Erio Boni arrivò nella bottega all’incrocio con via Secchi nel 1963 facendo crescere costantemente l’attività sino a farla diventare un passaggio obbligato per tante famiglie reggiane.
I funerali di Erio Boni si terranno mercoledì alle 14.30 nella chiesa di San Giacomo, a 50 metri dalla sua pasticceria.
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