Danza, al via la stagione della Fonderia di Reggio Emilia

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Una selva intricata, paludi e fiumi dalle acque scure e stagnanti, caverne, fango e pietre, piogge di fuoco, sangue che ribolle: il paesaggio descritto dai versi di Dante Alighieri prende forma e corpo nella coreografia “Dante Solo Inferno”, firmata da Monica Casadei per la Compagnia Artemis Danza e ispirata alla prima cantica della Commedia, con la quale il 12 settembre si aprirà la stagione autunnale della Fonderia di Reggio Emilia.
Lo spazio, gestito dalla Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, ospiterà altri nove spettacoli, fino al 9 dicembre, e si concluderà il 14 col corso di perfezionamento Agora Coaching Project.

Il secondo appuntamento in cartellone, il 19 settembre sarà con la compagnia di casa che proporrà un trittico itinerante negli spazi principali della Fonderia firmato da Francesca Lattuada, Roberto Tedesco e Diego Tortelli.

Il 26 settembre ritorna a Reggio il coreografo Daniele Albanese con Home altrove; una Bayadère contemporanea sarà invece la proposta del Nuovo BallettO di ToscanA mentre Il 24 ottobre gli spettatori saranno accolti dai danzatori della Compagnia Sanpapié, indosseranno cuffie silent-disco e vivranno la peculiare ‘danza pubblica’ della compagnia intitolata Amigdala e firmata da Lara Guidetti Non mancheranno gli appuntamenti con le realtà coreografiche di Reggio Emilia. Il 29 ottobre la XL Dance Company diretta da Laura Matano ed Emanuela Baratin presenta Seamless di Sabrina Rigoni e Prima di domani di Laura Matano, mentre il 31 ottobre saranno protagonisti gli interpreti del corso di alta formazione StudioXL Contemporary Dance con Next Stop_Palcoscenico, serata con coreografie di Luna Cenere, Daniele Ziglioli, Taulant Shehu, Sabrina Rigoni. La MM Contemporary Dance Company di Michele Merola sarà in Fonderia il 28 novembre con Danza d’Autore, un trittico composto da Extended di Camilla Monga, Round Trip di Roberto Tedesco e La metà dell’ombra di Michele Merola. Il 9 dicembre, in fine, è in cartellone Concerto Fisico, una partitura che ripercorre e ridisegna il percorso di Balletto Civile, la storia della compagnia nata all’interno dell’ex Ospedale Psichiatrico di Udine.