Coronavirus, Ferragosto: stretta divieti

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Salgono nuovamente i contagi, molti dovuti ai rientri dalle vacanze dei più giovani da Grecia e Croazia. Nel Lazio, un cluster tra ragazzi rientrati da Malta: 8 i casi positivi su 10, mentre in riviera romagnola è stato chiuso per tre giorni uno dei più noti locali, il Byblos, per assembramento e mancato utilizzo di mascherine.

Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, sabato 15 agosto sarà a Milano per presiedere, in Prefettura, la riunione del Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, comunica, in una nota, il Viminale. Ci saranno più controlli, in base alle linee guida recepite dal Dpcm e predisposte dalla Conferenza delle Regioni, individuando i principi di distanziamento, obbligo della mascherina e riduzione della capienza massima per garantire il distanziamento previsto nelle aree destinate al ballo. La nuova ordinanza invita le Prefetture ed i sindaci a predisporre controlli nell’ambito delle rispettive competenze e prevede inoltre il massimo delle sanzioni amministrative per i trasgressori delle disposizioni, in particolare, per le serate di Ferragosto. Occhi puntati in tutta Italia sui luoghi frequentati dai giovani. Sono loro i più esposti al contagio, tra assembramenti e scarsa osservanza delle regole, a partire proprio dalle mascherine.

E sono sempre più, a giudicare dai casi degli ultimi giorni, un potenziale e pericoloso vettore di contagio per le categorie più fragili. Controlli e ingressi limitati nei locali e negli esercizi pubblici, con sanzioni fino al massimo previsto per i trasgressori, ma anche misure sanitarie speciali per contrastare il diffondersi del virus tra i migranti sbarcati in Sicilia. Nelle discoteche e negli esercizi pubblici similari, sono vietati gli eventi al chiuso, mentre per quelli all’aperto si fa riferimento alle linee guida recepite dal Dpcm. In Riviera romagnola i locali saranno i sorvegliati speciali almeno fino a Ferragosto. “Portiamo avanti un costante lavoro di controllo non solo nei punti sensibili come i locali, ma anche la spiaggia su tutto il litorale della Riviera – spiega il colonnello dei carabinieri di Rimini Giuseppe Sportelli -. Ma la nostra attività di controllo deve essere affiancata anche dal senso civico e di responsabilità dei gestori e degli avventori dei locali. Vanno rispettate le capienze anche se si fanno le prevendite dei biglietti per le discoteche, il numero degli ingressi deve sempre e comunque essere contingentato”.