Code alle poste di Reggio e Modena, interrogazione in Regione

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La consigliera regionale dell’Emilia-Romagna Giulia Pigoni di Azione (gruppo Bonaccini Presidente) ha presentato alla Giunta regionale un’interrogazione sui disservizi degli uffici postali nelle provincie di Modena e Reggio Emilia. Un servizio fondamentale per molti cittadini, che funziona da molti mesi a scartamento ridotto, con la riduzione dei giorni di apertura e degli operatori presenti.

“Abbiamo riscontrato sul territorio modenese e reggiano gravi disservizi in tutta la rete degli uffici postali – commenta Pigoni – causati principalmente dalla riduzione delle attività di sportello e dalle aperture e chiusure scaglionate”. A maggior ragione ora, entrando nella stagione invernale con temperature che si abbassano e piogge frequenti, continuano a crearsi file chilometriche di persone in attesa anche per ore. Si tratta soprattutto di anziani che non possono fare a meno dei servizi dell’ufficio postale. Si creano oltretutto assembramenti pericolosi.

In aggiunta, i residenti dei territori periferici e della montagna si trovano spesso costretti a spostarsi anche per decine di chilometri per poter accedere ai servizi. È chiaro che in un momento come questo, dove gli spostamenti sono complicati, limitare in questo modo il servizio postale non è accettabile.

Diversi Sindaci delle province di Modena e Reggio Emilia hanno già portato all’attenzione della stampa segnalazioni in merito ai disservizi dalla rete degli uffici postali. Anche il Presidente della Provincia di Modena Tomei e il Presidente della Provincia di Reggio Emilia Zanni sono intervenuti pubblicamente.

“Siamo sicuramente consapevoli delle difficoltà affrontate da Poste Italiane in questi mesi – aggiunge Pigoni – per garantire a tutti condizioni di sicurezza, ma deve essere trovata una soluzione. Auspichiamo che il percorso di normalizzazione del servizio postale si possa completare in tempi rapidi, coinvolgendo tutti i comuni e le frazioni. Occorre che i servizi siano garantiti ai cittadini in modo puntuale e adeguato, ovunque essi risiedano”.
Per queste ragioni, la consigliera di Azione ha chiesto alla Giunta regionale, per quanto di sua competenza, di sollecitare la dirigenza di Poste Italiane per risolvere i disagi causati ai cittadini.