A Reggio approvati regolamento e aliquote di Imu e addizionale Irpef (in aumento) per l’anno 2020

Municipio del Comune di Reggio Emilia RE

Il consiglio comunale di Reggio, nella seduta di lunedì 30 marzo, ha approvato con 21 voti favorevoli (Partito Democratico, Immagina Reggio, + Europa e Reggio È) e 11 contrari (Movimento 5 Stelle, Lega, gruppo Misto, Forza Italia e Alleanza Civica) il nuovo regolamento sull’addizionale comunale Irpef e le relative aliquote per il 2020.

Il testo, presentato dall’assessore comunale ai tributi Lanfranco De Franco, prevede in particolare un aumento dello 0,20% per le aliquote delle prime due fasce di reddito (da 0,49% a 0,69% per i redditi fino a 15mila euro e da 0,51% a 0,71% per i redditi da 15.001 a 28mila euro), mantenendo comunque un sistema di aliquote progressive e confermando l’esenzione dei contribuenti con reddito fino a 15mila euro. L’aumento medio pro capite è stato calcolato in circa 3 euro al mese a contribuente.

Le aliquote per l’anno 2020 risultano pertanto così rideterminate in base ai seguenti scaglioni di progressività:

Nella stessa seduta il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento per l’applicazione dell’imposta municipale propria (Imu) e le aliquote Imu per l’anno 2020. Entrambe le votazioni hanno fatto registrare 21 voti favorevoli (Partito Democratico, Immagina Reggio, +Europa, Reggio È), 8 contrari (Forza Italia, Lega, gruppo Misto, Alleanza Civica) e 3 astenuti (Movimento.5 Stelle).

L’approvazione del nuovo regolamento, in particolare, ha costituito un passaggio tecnico – e tuttavia necessario per chiarire e disciplinare alcuni specifici elementi – che ha dovuto tener conto delle modifiche succedutesi nel tempo a seguito dell’abolizione dell’imposta unica comunale (Iuc), con la sola eccezione della tassa sui rifiuti (Tari), e la creazione della nuova imposta municipale propria, che sostituisce anche la Tasi.

Tra le principali novità figura la possibilità di stabilire l’esenzione dall’Imu per gli immobili dati in comodato gratuito al Comune per l’esercizio degli scopi istituzionali dell’ente; viene inoltre introdotta la possibilità di mantenere l’assimilazione all’abitazione principale dell’unità immobiliare posseduta da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero, a condizione che la stessa non sia affittata.

Per l’anno 2020 le aliquote sono rimaste invariate: le fattispecie che erano assoggettate a Tasi sono ora soggette a Imu. La sola novità di rilievo è l’agevolazione introdotta a favore dei proprietari di immobili concessi in locazione a canone concertato e costretti a una risoluzione anticipata del contratto per convalida di sfratto per morosità: per questa tipologia di fabbricati potrà eccezionalmente essere applicata l’aliquota agevolata del 7,6 per mille spettante ai contratti ancora in essere. Non spetterà, in questi casi, l’ulteriore riduzione dell’imposta al 75% prevista dallo Stato, perché si applica solo ai contratti ancora vigenti. Il Comune metterà a disposizione sul proprio sito l’apposito modello che dovrà obbligatoriamente essere presentato per usufruire dell’agevolazione.

Con il nuovo regolamento Imu, ha sottolineato l’assessore De Franco, “andiamo incontro ad alcune situazioni di grande fragilità, come anziani e persone con disabilità, con un vantaggio economico tangibile”.

Sempre nella medesima seduta, il consiglio comunale reggiano ha approvato con 21 voti favorevoli (Partito Democratico, Immagina Reggio, +Europa, Reggio È), 8 voti contrari (Forza Italia, Lega, gruppo Misto, Alleanza Civica) e 3 astenuti (Movimento 5 Stelle) le modifiche al regolamento generale delle entrate tributarie comunali.

Le modifiche, che costituiscono un passaggio necessario, recepiscono gli aggiornamenti e la modifica tecnica di alcuni articoli a seguito delle novità normative intervenute negli ultimi anni e, da ultimo, con la legge di Bilancio 2020: in particolare vengono semplificati e agevolati i rapporti con i contribuenti in alcune materie, come ad esempio le modalità di notifica – introducendo la possibilità di notifica via Pec – e le modalità di compensazione e accollo, di interpello e di accertamento con adesione.