Rossi (Pd): frasi che lasciano senza parole

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Il deputato del Pd ed ex sindaco di Casalgrande, Andrea Rossi, condanna con fermezza le frasi di Villiam Rinaldi, candidato della Lega per la guida del comune ceramico alle amministrative del 26 di maggio: “Dopo poche settimane dai post dedicati al Duce e di esplicito richiamo al ventennio fascista, dai chiari riferimenti xenofobi, il candidato della Lega si distingue per un linguaggio che non può appartenere a chi aspiri a rivestire una carica pubblica.

Lascia davvero senza parole il virulento audio del candidato della Lega Villiam Rinaldi. Non sono interessato a giustificazioni di alcun tipo, neanche alla banale goliardia di una chat tra amici. Intendo invece denunciare con forza come il livello e la qualità che emergono dalle parole che descrivono il candidato, non possano fare parte del normale confronto civile che merita ogni dialettica politica.

Non è più sopportabile questa scadenza di atteggiamenti e di linguaggio da parte di chi oggi si candida alla guida di istituzioni pubbliche e che dovrebbe rappresentare, nell’immaginario di tutti noi, un esempio da seguire e da rispettare. È pericolosa l’idea, che si sta facendo sempre più strada, per cui merito, competenza, professionalità e intelligenza non siano più caratteristiche richieste a chi si mette a servizio dei cittadini e delle comunità.

Queste parole non possono appartenere a chi crede nella democrazia, a chi crede nella libertà di pensiero e di espressione. Tali affermazioni offendono tutti coloro che hanno difeso e che hanno fiducia nelle istituzioni e nei diritti umani fondamentali. Tant’è che mi chiedo se dopo tale vicenda, non ritenga lui stesso di ritirare la propria candidatura e la propria disponibilità. La diversità delle idee e l’affermarsi di opinioni opposte rappresenta il sale della democrazia, ma un linguaggio becero e violento non può fare altro che alimentare l’odio e la violenza nei confronti di chi non condivide le stesse opinioni e lo stesso pensiero.

Conosco molto bene questa comunità che ho avuto l’onore di poter guidare e che sono sicuro ancora una volta si dimostrerà più matura di taluni che si candidano a governarla nei prossimi 5 anni. Casalgrande – lo spero intensamente – merita di più, Casalgrande merita di meglio”.