Reggio. Tari, pronto un nuovo pacchetto di agevolazioni per oltre un milione di euro

tari_a

Con un nuovo budget di 1.050.000 euro ottenuto con accantonamenti ed economie di Bilancio attuati dal Comune di Reggio Emilia e con un Protocollo d’intesa, stipulato fra Amministrazione comunale e Associazioni di categoria con il supporto tecnico di Iren Ambiente spa, sull’erogazione e la definizione delle priorità nell’assegnazione delle risorse – sottoscritto oggi in Municipio – si attiva un nuovo pacchetto di sconti e agevolazioni Tari (tassa rifiuti) per le utenze non domestiche colpite dalle restrizioni e dai ‘fermo macchina’ per contenere il Covid 19 nella seconda ondata da novembre 2020 ad aprile 2021. Gli sconti saranno applicati sulla prima rata Tari 2021.

I destinatari sono principalmente esercizi pubblici di ristorazione e bar, ma anche alberghi, fioristi, servizio di trasporto Ncc, fotografi, barbieri, parrucchieri, impianti sportivi, circoli associativi, cinema e teatri, discoteche, agenzie di viaggio e attività commerciali non alimentari presenti in centri commerciali.

Il nuovo plafond di 1.050.000 euro, integrabile qualora si rendessero disponibili risorse statali e regionali, si aggiunge al pacchetto-sconti di circa 1,7 milioni di euro, predisposto ed erogato per la prima rata 2020 e collegate al primo lockdown della scorsa primavera. Il Protocollo – che stabilisce criteri condivisi di equità sulla base di parametri e coefficienti elaborati da Iren Ambiente sulla base delle indicazioni ed in collaborazione con i tecnici del Comune, evitando contributi ‘a pioggia’ – è frutto di un tavolo di concertazione promosso lo scorso marzo dall’Amministrazione con le Associazioni di categoria Cna, Confcommercio e Fipe, Confesercenti, Lapam Confartigianato, con il supporto tecnico di Iren Ambiente.

HANNO DETTO – “La nostra città dimostra di saper dialogare e costruire, anche e soprattutto in periodi difficili, per il bene comune. Il Protocollo firmato oggi, costruito tecnicamente dagli esperti del Comune di Reggio Emilia con la collaborazione tecnica di Iren Ambiente, nasce da questo dialogo e conferma la coesione della nostra comunità, con un elemento in più: la condivisione di criteri di serietà ed equità nella assegnazione delle risorse che, non dimentichiamolo, sono risorse pubbliche di tutti i cittadini reggiani. Possiamo dire che la comunità solidarizza con le categorie economiche più colpite e le aiuta e di questo tutti dobbiamo essere consapevoli e grati. La volontà è di non lasciare indietro le categorie e fasce sociali più esposte”, dichiarano il sindaco Luca Vecchi e gli assessori Mariafrancesca Sidoli e Lanfranco De Franco.

“Avevamo proposto – proseguono – alle Associazioni del commercio, del turismo, dei servizi e dell’artigianato un confronto sul tema, perché pensavamo e pensiamo che in un momento così difficile ogni scelta che riguarda agevolazioni o sconti debba passare per una concertazione con chi ne andrà a beneficiare. Le categorie produttive stanno soffrendo la situazione pandemica, con gradazioni di disagio differenti, ed è fondamentale per noi essere equi e puntuali negli aiuti economici che potremo erogare. Siamo molto soddisfatti del confronto fattivo che si è instaurato da marzo ad oggi e che ha portato alla definizione di un documento utile alla ripresa e anche ad altri enti e comunità che vorranno avvalersene”.

LA COPERTURA – Con il valore complessivo di 1.050.000 euro si prevede di erogare sconti significativi non solo sulla quota variabile della Tari, come avvenuto nel 2020 con la riduzione del 25% della stessa quota variabile, ma anche sulla quota fissa della tassa.

Si stima infatti che, con le risorse attualmente impegnate, si potranno concedere sconti almeno fino al 70% della rata semestrale complessiva per quelle attività che sono state completamente chiuse e sconti proporzionalmente inferiori per le attività chiuse parzialmente.

Il plafond infatti potrà essere integrato in corso d’anno da eventuali ulteriori erogazioni statali e regionali, fino a raggiungere in alcuni casi il 100% della prima rata 2021.

EQUITÀ MATEMATICA REPLICABILE – La matematica è al servizio dell’equità. Non saranno infatti contributi ‘a pioggia’, saranno invece agevolazioni mirate e calibrate su chiusure e limitazioni di attività, che hanno portato ad una riduzione effettiva di rifiuti, definita con parametri e coefficienti elaborati da Iren Ambiente spa in collaborazione con i tecnici del Comune.

Il Protocollo, e il metodo di calcolo e concessione degli sconti in esso contenuti – risulta la prima esperienza di questo tipo in Italia – potranno essere replicati in altri Comuni a partire da quelli della provincia di Reggio Emilia, in considerazione della partecipazione ai lavori del sindaco di Albinea Nico Giberti in qualità di coordinatore del Consiglio locale di Atersir, che ha aggiornato gli altri sindaci degli esiti del confronto svolto.

RINVIO TERMINE PAGAMENTO PER TUTTE LE UTENZE NON DOMESTICHE – Oltre all’adozione del protocollo il Comune di Reggio Emilia ha disposto, quale ulteriore misura a sostegno della ripartenza delle attività economiche, anche il rinvio per tutte le utenze non domestiche del termine di pagamento della prima rata Tari da fine giugno a fine settembre 2021. Resta invece confermato il termine del 30 giugno 2021 per il pagamento delle rate delle utenze domestiche.

*** *** ***

Alcune informazioni sul protocollo

L’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato stamani è dunque la definizione di sconti Tari per le utenze non domestiche, condivisi con le principali Associazioni di categoria, non in modo indifferenziato in base alla codifica Ateco, ma sulla base di criteri innovativi per individuare le utenze che più hanno subito gli effetti della seconda ondata, in relazione e in proporzione alle effettive chiusure o limitazioni delle attività con conseguenti minore produzione di rifiuti. Da qui, la stipula del Protocollo, che definisce il quadro dei criteri per l’applicazione delle agevolazioni sulle tariffe Tari per le utenze non domestiche maggiormente colpite dalla pandemia negli ultimi mesi del 2020 e nei primi mesi del 2021.

L’entità degli sconti effettivi dipenderà poi dalle risorse già previste a Bilancio e da quelle che potranno essere stanziate successivamente (possibili contributi derivanti dalla Regione e dallo Stato). Il Comune di Reggio Emilia ha già accantonato a Bilancio 1.050.000 euro, ma tale budget potrà essere incrementato a seguito di ulteriori risorse che si potranno aggiungere a quelle già accantonate, in tal caso si valuterà anche la possibilità di ulteriori sconti anche in sede di seconda rata.

Dopo l’analisi effettuata da Comune e Associazioni di categoria, sono state individuate le categorie tariffarie che risultano colpite in maniera signficativa dalla seconda ondata quali, fra le altre, ristoranti, bar, circoli associativi, locali da ballo e lo sport. E’ emerso che anche all’interno di una stessa categoria vi siano differenze tra chi ha potuto continuare a lavorare e chi invece ha dovuto fortemente limitare o sospendere la propria attività lavorativa.

Ad ogni categoria di default viene applicato uno sconto di base, commisurato alle criticità della pandemia legate alla categoria stessa. Per i soli bar-pasticcerie e ristoranti-pizzerie (categorie 17 e 18) Iren Ambiente procederà con l’invio di un modulo di autocertificazione delle giornate di apertura/chiusura.

Il modulo aiuterà a determinare un coefficiente per calcolare il ‘peso’ dello sconto in funzione di tre semplici variabili valutare nei sei mesi intercorsi fra il primo novembre 2020 e il 30 aprile 2021:

giorni di apertura;

giorni di asporto;

giorni di chiusura.

L’incrocio delle tre variabili determina uno sconto aggiuntivo, variabile rispetto allo sconto di base.

Il modello di autocertificazione delle giornate di apertura/chiusura per le attività appartenenti alle categorie tariffarie 17 e 18 sarà inviata direttamente da Iren Ambiente spa alle utenze interessate e la certificazione dovrà essere inviata entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta di autocertificazione al seguente indirizzo e-Mail: comunicazione.C19@gruppoiren.it.

Iren Ambiente effettuerà un sollecito a coloro che non risponderanno entro i suddetti 15 giorni, dando ulteriori 7 giorni per rispondere. In caso di assenza di risposta tramite autocertificazione o di incongruenze relative all’utenza o alla definizione delle aperture/chiusure, lo sconto all’utenza, se previsto, sarà calcolato utilizzando il peso ponderale base.

Il gestore Iren Ambiente, sulle autodichiarazioni presentate, potrà effettuare controlli a campione; a tal fine le unità beneficiarie, sottoscrivendo il modello di autocertificazione, si rendono disponibili a fornire i registri o altri documenti necessari a dimostrare i dati dichiarati.

Informazioni operative dettagliate o chiarimenti potranno essere richiesti alle Associazioni di categoria firmatarie il protocollo: Confesercenti, Lapam-Confartigianato

Concommercio Fipe e Cna.