Ad oltre un anno dall’arresto di Patrick Zaki, avvenuto il 7 febbraio 2020 all’aeroporto del Cairo, un anno di reclusione, in precarie condizioni di salute, un anno intero fatto di continui rinvii nel fissare l’udienza preliminare – recita l’odg – il Consiglio metropolitano invita il Parlamento e il Governo a sostenere l’istanza per il conferimento della cittadinanza italiana a Patrick Zaki; a continuare a monitorare con la presenza in aula della nostra rappresentanza diplomatica al Cairo, lo svolgimento delle udienze processuali a carico di Zaki e le sue condizioni di detenzione; a continuare a sostenere, nei rapporti bilaterali con l’Egitto e in tutti i consessi europei ed internazionali, l’immediato rilascio di Patrick Zaki e di tutti i prigionieri di coscienza: difensori dei diritti umani, giornalisti, avvocati e attivisti politici finiti in carcere solo per aver esercitato in modo pacifico i loro diritti fondamentali; a continuare ad esortare le autorità egiziane al rispetto dei diritti alla libertà d’espressione, di associazione e di manifestazione pacifica e a spezzare il circolo dell’impunità per le gravi violazioni dei diritti umani in corso nel paese.
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UN TEMPO DICEVANO: I COMPAGNI CHE SBAGLIANO. NON ESISTENDO PIU' I COMPAGNI, NON hanno il coraggio di DIRE SEMPLICEMENTE CHE SBAGLIANO. in do vriv ander? I SINISTRI/DESTRI […]
comunisti, (ma cosa sono?) non possiamo dire che sono in estinzione perchè non sono mai esistiti. L'UNICO COMUNITARISMO E' QUELLO DI CRISTO, FIGLIO DELL'UNICO DIO, ASSIEME
Lei ha ragione direttore, ma non si è accorto che passa il giro d'Italia? Il sindaco indossa solo il rosa e va in giro