Il leader di Azione Carlo Calenda a Reggio Emilia venerdì 19 gennaio alle 18.30 per presentare il suo ultimo libro “Il Patto” (edito da La Nave di Teseo). L’appuntamento è fissato all’Hotel Posta, Palazzo del Capitano del Popolo, in piazza Del Monte.
Inaugura la sede reggiana di Azione. Spiega in una nota Claudio Guidetti (presidente regionale Azione Emilia-Romagna e segretario provinciale a Reggio Emilia): “L’apertura di una nuova sede di partito è una rarità, di questi tempi, in Italia. Così come lo è il ritorno di un leader politico nazionale a Reggio Emilia, una città dove la recente celebrazione del Tricolore è stata affidata a una cittadina maltese, forse per una visione un po’ ristretta nei confronti del rapporto con le massime istituzioni repubblicane.
Ad ogni modo, Azione è qui. Venerdì 19 gennaio, alle ore 17, Carlo Calenda inaugurerà personalmente la nostra nuova sede provinciale in pieno centro storico, in via Ludovico Ariosto: un luogo dove tornare a fare politica, un luogo di approfondimento, di analisi, di dibattito, di ascolto, di cultura civile amministrativa, che abbiamo deciso di mettere al servizio della cittadinanza reggiana e dei nostri iscritti.
Il segretario nazionale, accompagnato dal capogruppo alla Camera dell’on Matteo Richetti e dal segretario regionale sen. Marco Lombardo, sarà poi alle 18:30 all’hotel Posta per presentare il suo ultimo libro, “Il Patto”, edito da La nave di Teseo.
Per Azione Reggio Emilia si tratta di un altro passo verso il rafforzamento di un partito che, anche in vista delle elezioni europee e amministrative, si propone ai cittadini come comunità di persone, accomunate dalla lunga tradizione riformista, liberale, socialista e cattolica tipica della nostra gente, che guarda al futuro ponendo al centro della propria azione competenza con solidarietà, merito e bisogno, diritti civili e diritti sociali.
Vi aspettiamo”.
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si certo, infatti adesso cella diventerà meta turistica di alto livello....
Ma a nessuno ha infastidito la sorridente e gioiosa presenza del Sindaco e dell'Assessore Bonvicini all'abbattimento di quel monumento dello spreco di risorse pubbliche e […]
peccato privarsi di cosi' tanta bellezza...lo Skyline di Cella non sara' mai piu' come prima.