Emilia passa in zona gialla. Cosa cambia

piazza del Monte Reggio

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato infatti l’ordinanza che aumenta le restrizioni.

Non si tratta di una notizia inattesa: la situazione, infatti, da giorni non fa prefigurare altra possibilità: la regione ha infatti superato tutti i parametri previsti, ovvero l’incidenza dei casi e il superamento delle soglie prestabilite per l’occupazione dei letti di terapia intensiva e dei reparti ordinari.
Fra le novità la mascherina diventa sempre obbligatoria all’aperto ed è necessaria la Ffp2 sui mezzi pubblici. Nessuna limitazione, invece, per bar, ristoranti ed esercizi commerciali.

Ecco cosa si può fare (clicca qui per guardare la tabella con le zone divise per colori)

Mascherine. In zona gialla le mascherine sono obbligatorie all’aperto, anche dove non ci sono assembramenti.

Scuola in presenza e didattica a distanza. In giallo, didattica in presenza al 100 per cento per le scuole primarie e secondarie di primo grado, mentre per le scuole superiori la didattica in presenza comprenderà dal 70 al 100% delle ore di lezione.

Spostamenti consentiti in zona gialla. In zona gialla sono consentiti tutti gli spostamenti: all’interno del proprio Comune, tra Comuni diversi e tra Regioni. Decade anche il coprifuoco, quindi non ci sono più limiti orari alla circolazione e non è più necessaria l’autocertificazione.

Zona gialla, le regole per ristoranti e bar. In zona gialla i ristoranti sono aperti, anche per ciò che riguarda le sale al chiuso, resta sempre consentito il servizio di asporto e la consegna a domicilio.

Musei, cinema e teatri. In zona gialla sono aperti i cinema, i teatri e i musei, le sale da concerto. Le regole sono stringenti. Nei cinema e teatri serve il Green Pass rafforzato, per musei e altri luoghi culturali (esclusi archivi e biblioteche) basta quello base. La distanza di sicurezza tra gli spettatori è di almeno un metro, la capienza delle sale non deve superare il 50 per cento del totale. Si prevede un massimo di 1.000 persone all’aperto e 500 negli spazi chiusi e bisogna sempre indossare la mascherina.