Film di Ligabue, a Cavriago già prevendite

È grande l’attesa per l’uscita dell’ultimo film di Luciano Ligabue. Si tratta della terza pellicola diretta dal cantante correggese che ha scelto proprio la nostra città, Reggio Emilia, per alcune delle scene principali del film che ha come protagonisti Kasia Smutniak e Stefano Accorsi.

 
Quest’estate sono stati molti i reggiani incuriositi quando Ligabue ha girato in centro storico e in provincia, da Correggio a Novellara, fino alle campagne di San Martino in Rio. Un film che, ricordiamo, è prodotto da Domenico Procacci per Fandango e distribuito da Medusa Film. Un film che, come è stato detto più volte, è una dichiarazione d’amore di Ligabue verso il suo Paese, raccontata attraverso la figura di Riko interpretato dal noto attore Stefano Accorsi.
 
Ecco che, dopo Radiofreccia e Da zero a dieci, vi aspetta al cinema a partire dal 25 gennaio. E nella nostra provincia sono già partite le prevendite dei biglietti. Il cinema teatro Multisala Novecento di Cavriago ha aperto le prevendite in questi giorni e ci sono state già diverse prenotazioni e richieste di informazioni in merito tanto che il cinema di via del Cristo ha già stabilito una proiezione anche il 26 gennaio (per info e costi: www.multisala900.it).
 
Si ricorda che, come ha sottolineato lo stesso Ligabue, "il film parte dall’album Made In Italy, in realtà si sviluppa in una storia molto più complessa e articolata con molti più personaggi, però insomma il disco resta lo specchio fedele di una buona parte del film". È infatti la storia di Riko, un uomo onesto che vive di un lavoro che non ha scelto nella casa di famiglia che riesce a mantenere a stento. Ma può contare su un gruppo di amici veri e su una moglie che, tra alti e bassi, ama da sempre. Suo figlio è il primo della famiglia ad andare all’università. È però anche un uomo molto arrabbiato con il suo tempo, che sembra scandito solo da colpi di coda e false partenze.  Quando perde le poche certezze con cui era riuscito a tirare avanti, la bolla in cui vive si rompe e Riko capisce che deve prendere in mano il suo presente e ricominciare, in un modo o nell’altro. E non darla vinta al tempo che corre.