Fiamme, fuori pericolo la bimba di 3 anni

vigili_fuoco

Mercoledì 12 dicembre

Le cinque persone rimaste fino a ieri in osservazione all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio in seguito all’incendio sviluppatosi nella notte tra il 9 e il 10 dicembre scorso in via Turri sono state tutte dimesse; per la bambina di 5 anni ricoverata nel reparto di pediatria dello stesso ospedale, invece, la dimissione è imminente.

Sono migliorate, inoltre, anche le condizioni della bambina di 3 anni trasferita dall’ospedale Niguarda di Milano alla clinica pediatrica De Marchi, che è stata contestualmente dichiarata fuori pericolo di vita.

Martedì 11 dicembre

Resta grave e in prognosi riservata la bambina di 3 anni rimasta intossicata nell’incendio che si è sviluppato in un palazzo domenica sera in via Turri (zona stazione di Reggio Emilia), dove hanno trovato la morte una coppia di origine marocchina, Mohammed Bahik e Malika Ouatach, mentre altre 38 persone sono rimaste intossicate.

La piccola bambina, la più grave tra i feriti, è stata trasportata in elicottero a Milano.
Per quanto riguarda invece le condizioni degli adulti: due sono rientrati dal trattamento con camera iperbarica da Fidenza e sono stati dimessi, mentre in cinque rimangono in osservazione almeno fino a oggi per continuare il periodo di terapia con ossigeno ad alto flusso.

L’Ausl ha fatto sapere che “per tutti e sette l’andamento è buono. Ai pazienti ricoverati in ospedale è stato offerto il supporto psicologico a opera dei professionisti Ausl della Psicologia in emergenza. Per tutti i dimessi si è verificato avessero un luogo dove ricevere ospitalità per la notte. Nel complesso all’ospedale reggiano sono stati gestiti 38 pazienti di cui 23 adulti e 15 bambini; 23 pazienti sono stati dimessi dopo le prime cure”.

Dal punto di vista delle indagini per stabilire cosa abbia scatenato le fiamme dagli scantinati che si sono poi propagate ai piani più alti del palazzo, la procura di Reggio Emilia ha fatto sapere di volere fare chiarezza nel più breve tempo possibile.

Intanto, il comitato Reggio Città Sicura, che da tempo punta il dito sul degrado in cui versano alcuni quartieri cittadini appena fuori dall’esagono, ha annunciato una fiaccolata per giovedì 13 dicembre.