Le operazioni di voto, sia per le consultazioni elettorali sia per quelle referendarie, si svolgono nella sola giornata della domenica 12 giugno, dalle ore 7 alle ore 23 e che, laddove tali consultazioni si svolgano contestualmente, al termine del voto si proceda prima allo scrutinio delle schede votate per ciascun referendum e successivamente, dalle ore 14 del lunedì, alle operazioni di scrutinio per le elezioni amministrative, dando precedenza a quelle per le elezioni comunali e successivamente a quelle per le eventuali elezioni circoscrizionali.
I cinque referendum sulla giustizia sono in programma con il primo turno delle amministrative domenica 12 giugno, i ballottaggi domenica 26. I comuni interessati sono oltre 900, di cui 26 capoluoghi di provincia, compresi 4 regionali.
Il 12 giugno sarà Election day: si voterà infatti per i cinque quesiti referendari sulla giustizia proposti da Radicali e Lega ed ammessi dalla Consulta, nonché per il primo turno delle amministrative che coinvolgeranno circa 950 Comuni per complessivi 8,5 milioni di elettori (il 26 giugno previsti i ballottaggi).
Questi i quesiti:
1) Si chiede di abrogare la parte della Legge Severino che prevede l’incandidabilità, l’ineleggibilità e la decadenza automatica per parlamentari, membri del governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali nel caso di condanna per reati gravi;
2) Lo stop delle ‘porte girevoli’ per non permettere più il cambio di funzioni tra giudici e pm e viceversa nella carriera di un magistrato;
3) Via l’obbligo per un magistrato di raccogliere da 25 a 50 firme per presentare la propria candidatura al Csm;
4) Togliere la “reiterazione del reato” dai motivi per cui i giudici possono disporre la custodia cautelare in carcere o i domiciliari per una persona durante le indagini e quindi prima del processo;
5) Il quesito chiede che gli avvocati, parte di Consigli giudiziari, possano votare in merito alla valutazione dell’operato dei magistrati e della loro professionalità.
Le Amministrative coinvolgono circa 950 Comuni (tra cui 4 capoluoghi di regione, Genova, Palermo, Catanzaro e L’Aquila) e 22 capoluoghi di provincia ((Alessandria, Asti, Barletta, Belluno, Como, Cuneo, Frosinone, Gorizia, La Spezia, Lodi, Lucca, Messina, Monza, Oristano, Padova, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Taranto, Verona e Viterbo). Per i Comuni della Valle d’Aosta le urne sono anticipate al 15 maggio (ballottaggio il 29), per quelli del Trentino Alto Adige il 29 maggio (ballottaggio il 12 giugno).
Ultimi commenti
Quindi il messaggio è : " si continui nel trucidare palestinesi fino a circa 6.000.000, numero stimato di ebrei trucidati dai nazisti, e nel caso […]
A Reggio Emilia la Guerra di Liberazione si è trasformata in una Guerra Civile. Siamo stati dei traditori, abbiamo perso la Guerra, e siamo pieni di
Vedere attaccata la Brigata Ebraica nei cortei per il 25 Aprile, è una ferita che sanguina. Seguire le interviste mandate in onda ieri da Casa Cervi, […]