Fabrizio Montanari — Del pacifismo e dell’antimilitarismo radicale di Camillo Prampolini molto si è detto e molto di più si è scritto. A...
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Articoli
Fabrizio Montanari — Il 1886 rappresentò un anno particolarmente importante nella vita politica e in quella personale di Camillo Prampolini. Dopo le esperienze...
Fabrizio Montanari — Il comune di Gualtieri (Reggio Emilia), amministrato, fin dal 1899, da una coalizione composta da socialisti e radicali, attuò, nei...
Fabrizio Montanari — Quando, il 22 aprile 1917, si svolse a Reggio Emilia il Convegno nazionale delle donne socialiste sul tema “Le donne...
Fabrizio Montanari — “A Milano non c’è che un uomo, che viceversa è una donna, la Kuliscioff”, Antonio Labriola. Due targhe, poste rispettivamente...
Fabrizio Montanari — Con l’emanazione delle leggi “fascistissime” del 1925-26 e la conseguente restrizione di ogni libertà di espressione, d’organizzazione, di riunione, tutti...
Fabrizio Montanari — Tra i compagni che aiutarono Camillo Prampolini nell’ultima fase della sua vita a Milano, ci fu un vecchio amico e...
Fabrizio Montanari — La prima guerra mondiale aveva consegnato un paese stremato dai lutti, dalla miseria, dalla fragilità del governo, dalla delusione per...
Fabrizio Montanari — Il 30 luglio 1930, a settantun anni, moriva a Milano Camillo Prampolini, e su La Libertà, organo della Concentrazione antifascista...
Fabrizio Montanari — All’inizio del 1929 Prampolini avvertì i primi sintomi della malattia che l’avrebbe portato alla morte in poco tempo. Accusò un...
Fabrizio Montanari — Dopo lo spostamento de La Giustizia quotidiana a Milano e la chiusura definitiva di quella domenicale, Prampolini si sente particolarmente...
Fabrizio Montanari — La Libertà, il giornale della Concentrazione antifascista in Francia, il 30 luglio 1931, dedicò una intera pagina al ricordo di...
Ultimi commenti
però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...
certo, però zitto e muto, di cosa ti lamenti? se vivi nel partito e del partito non puoi lamentarti del partito o lo fai come […]
Certo, il PD può fare ciò che vuole, anche scontentare il suo elettorato, e verrà votato ugualmente, perchè l'importante è una cosa sola: votare per