Eboli (FdI): il caso Giunta e le scelte della sanità reggiana fatte con il bilancino interno del Pd

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Scrive il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia a Reggio Emilia, Marco Eboli: “L’esito del concorso per il ruolo da primario di chirurgia oncologica all’ospedale Santa Maria Nuova che non ha visto vincitore il facente funzione dottore Alessandro Giunta, ne ha avuto una rappresentazione mediatica, a mio giudizio non veritiera. Da parte del suo ex primario Pederzoli si è contestato l’esito del concorso perché non ha confermato l’aspettativa di colleghi e pazienti che conoscono e apprezzano le capacità e l’umanità del dottor Giunta.

Sulla stima al dottor Giunta mi trovo pienamente d’accordo. Ciò che non torna nella dichiarazione del dottor Pederzoli, ottimo chirurgo, ora consigliere comunale Pd in Sala del Tricolore, è che la mancata vittoria di Giunta al concorso, assolutamente regolare, fosse uno sgarbo.

Si dimentica che, al momento del pensionamento del dottor Pederzoli, la Direzione sanitaria, nella persona del dottor Nicolini, decise di affidare al Dottor Annesi, proveniente da Guastalla, e non a uno dei più stretti collaboratori del dottor Pederzoli, ossia Giunta, il ruolo di primario della chirurgia oncologica. In seguito a ciò che avvenne al dottor Annessi, e conseguenti dimissioni, si è giunti al concorso nazionale di cui tanto si è parlato.

Quando però fu nominato Annessi, invece del previsto, anche allora Giunta, nessuno tra i medici del Santa Maria Nuova ha detto nulla. Perché allora nulla e ora la levata di scudi?

Della professionalità di Giunta si è ampiamente scritto e detto. Penso però che l’esito del concorso sia stato dovuto al fatto che, il vincitore presentava un curriculum più corposo.
Nella eccellenza del Core faccio notare che per le operazioni al pancreas e al fegato, ci si avvale della eccellente professionalità del dottor Di Benedetto del Policlinico di Modena, perché tra i chirurghi reggiani nessuno ha una esperienza professionale uguale o maggiore.
Questa però è una cosa che può aver danneggiato il dottor Giunta, al quale, se oltre a oberarlo di lavoro, fossero state fatte fare dall’azienda Asl maggiori esperienze, molto probabilmente, il concorso da primario della chirurgia oncologica l’avrebbe vinto.

La scelta del dottor Giunta di andare all’ospedale Santa Anna di Castelnuovo Monti, non da primario, che ha reso giustamente felici gli abitanti della montagna, non corrisponde però a ciò che il direttore dell’azienda Asl Marchesi aveva dichiarato nei giorni scorsi, ossia che il maggiore percorso professionale del dottor Giunta sarebbe stato garantito.

Tutti sappiamo purtroppo di quanti servizi è stato privato, per scelta del presidente della Regione Bonaccini, quello che a parole, nella sua corsa a segretario del Pd dice di mettere la sanità al primo posto, l’ospedale Sant’Anna di Castelnuovo Monti, che serve tutta la montagna, a partite dalla soppressione del punto nascite.

Vorrei quindi sapere dalla dottoressa Marchesi come può rappresentare il trasferimento del dottor Giunta come una valorizzazione delle sue capacità professionali. La mia sensazione è che nella sanità reggiana, ma pure in quella regionale, troppe scelte siano fatte con il bilancino interno del Pd e non tenendo conto delle più meritevoli figure professionali.