Dal Festival di Barcellona, oltre cento libri d’artista a Modena

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(Biblioteca Poletti, 13 maggio-29 luglio) – Oltre cento libri d’artista e piccole edizioni dal mondo, in una pluralità di linguaggi e visioni che trasformano il libro in una forma creativa di narrazione, osservazione del mondo e racconto di sé.

Opere contraddistinte da una forte progettualità e sperimentazione personale, esaltata da tecniche artigianali di costruzione del libro, dalla rilegatura alla stampa, dalla scrittura all’uso dei materiali.

Accanto ai multipli e ai libri pensati per un’edizione, la mostra presenta libri-oggetto e in copia unica realizzati dagli autori selezionati per il “Festival del Libro d’artista e della piccola edizione”, nato a Barcellona nel 2008 da un’idea di Elisa Pellacani: ispirati a temi comuni, di cui ogni autore offre una libera interpretazione, i libri costituiscono un interessante viaggio tra alfabeti e culture lontane tra loro e suggeriscono una riflessione allargata sulla capacità poetica del comunicare e sul rapporto tra le arti e le scienze.

La mostra, curata da Elisa Pellacani, si compone di due sezioni che rimandano ai temi delle ultime due edizioni del Festival di Barcellona: Garden Books (2022) e Altri mondi (2023), esposizioni corredate da corposi cataloghi che ne restituiscono la straordinaria ricchezza.

Nella prima sezione il libro viene avvicinato allo spazio fisico del giardino, con incursioni nel mondo della botanica e del paesaggio, ma anche in quel luogo meno tangibile che è la mente, cercando risposte nel campo delle neuroscienze, della psicanalisi e dell’antropologia.

La seconda sezione presenta una selezione di libri inediti, di recente esposti a Barcellona, che esplorano il tema dell’infinitamente piccolo che sfugge alla nostra percezione o dell’enormemente grande di difficile comprensione: un tema per alcuni aspetti affine all’altro, seppure con una diversa angolatura. L’azzurro cianotipico che pervade i libri ispirati ai giardini diventa, in queste ultime opere, il nero profondo degli angoli ancora bui della nostra conoscenza.

Tuttavia, osserva la curatrice, la creatività e la curiosità per ciò che non si conosce possono davvero aprire ad altri, colorati mondi.

Completano l’allestimento in sala di lettura alcune riproduzioni di pagine di grandi dimensioni con fotografie di Laura Sassi e grafiche.

Elisa Pellacani è editrice, artista e promotrice di eventi culturali. Con i linguaggi dell’illustrazione e della fotografia realizza progetti grafici e per la comunicazione, e parallelamente sperimenta nel libro d’artista le tecniche della gioielleria, dell’incisione e della stampa artigianali. Laureata in Conservazione dei Beni culturali (Parma, 2000), diplomata all’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (Urbino, 2004), con un Master biennale in Antropologia e etnografia (Barcellona, 2013), è giornalista pubblicista e propone il libro come strumento di espressione e ricerca in laboratori e seminari. Ha curato diverse pubblicazioni tra cui Naturally a book. Fare libri, dall’idea al progetto; Book seeds. Small but powerfull; Il libro d’artista nel disagio psichico; Garden Books. Libri d’artista, giardini della mente, Other Books. Libri d’artista, altri mondi, oltre a raccolte di poesie e narrativa e albi illustrati. Vive a lavora tra Reggio Emilia, dove è nata, e Barcellona, dove ha ideato nel 2008 il “Festival del Libro d’artista e della piccola edizione”, internazionale e itinerante, giunto alla sua quattordicesima edizione e di cui è curatrice per l’Associazione culturale ILDE.