Scuola, l’ombra della didattica a distanza

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“Se i contagi da coronavirus dovessero ulteriormente aumentare, per non far perdere l’anno scolastico ai ragazzi le soluzioni sono due: o si introduce la didattica a distanza (parziale, totale) o si differenziano gli orari della scuola”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni a Mattino 5. “Se gli orari scolastici vengono distribuiti in maniera più spalmata sull’arco della mattina e del pomeriggio – ha aggiunto – diminuisci la pressione su coloro che devono essere portati a scuola e riportati a casa”.



C'è 1 Commento

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  1. Claudia Maria Boni

    Fate di tutto per NON chiudere le scuole!!! Il problema sono i trasporti non la scuola!! I ragazzi hanno bisogno della scuola per crescere equilibrati, per socializzare e per imparare a confrontarsi!


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