Un doppio via libera quello dell’Assemblea del Partito Democratico di Casalgrande riunito lunedì sera che ha visto prevalere Maurizio Martina su Nicola Zingaretti come candidato alla segreteria nazionale e, a seguire, ha rinnovato il sostegno alla candidatura di Alberto Vaccari a sindaco del comune ceramico.
Sono stati 88 gli iscritti che hanno partecipato in Sala espositiva “Incontro”, a fianco del Teatro De André, al congresso di circolo che ha visto prevalere la proposta di Maurizio Martina con 42 voti, seguito da Nicola Zingaretti con 31 voti, Roberto Giachetti con 10 voi e, infine, Dario Corallo 3 voti. Nessuna preferenza, invece, per i due outsider Maria Saladino e Francesco Boccia.
Numeri di partecipazione in calo rispetto all’ultimo congresso che nel 2017 aveva visto prevalere Matteo Renzi con l’aggiudicazione di 73 preferenze su Andrea Orlando, che ottenne 33 voti complessivi. L’assemblea è stata sicuramente un momento partecipato e – grazie anche agli oltre 10 interventi che hanno animato la sala – conferma come ancora oggi il Partito Democratico rappresenti, forse, l’unica forza presente in modo capillare sul territorio e che sceglie in modo democratico il proprio segretario nazionale. Il prossimo appuntamento saranno le primarie nazionali, che si svolgeranno il 3 marzo 2019.
Il congresso di circolo è stato anche l’occasione per la massima rappresentanza del partito democratico casalgrandese, di ratificare la decisione assunta a maggioranza da parte del direttivo di circolo, di ricandidare alla guida del Comune il sindaco uscente Alberto Vaccari. Nel suo intervento Alberto Vaccari ha rilanciato la necessità di una forte unità e del sostegno del Partito Democratico durante il prossimo appuntamento elettorale, ricercando, ove possibile, il supporto di donne e uomini che si riconoscano nel centro sinistra e riconoscono il buon lavoro svolto in questi ultimi anni. Nuovi investimenti infrastrutturali, l’aumento dell’occupazione, la riduzione dell’esposizione debitoria del Comune di Casalgrande al minimo, la garanzia dei servizi alla persona in modo universalistico e l’avvio di importanti progetti (la Casa Residenza Anziani, la Casa della Salute e tanti interventi a sostegno delle frazioni e dell’abitato) confermano il buon operato dell’uscente amministrazione e l’attenzione verso la comunità casalgrandese. Non dimenticando che la sfida sarà tutt’altro che semplice, con la consapevolezza che le trasformazioni dal punto di vita elettorale del distretto ceramico, come in tante altre parti del territorio emiliano-romagnolo, hanno confermato l’esistenza di una contendibilità elettorale forte.
Da ieri sera l’assemblea del Partito Democratico è in campo, pronta per la campagna elettorale che vedrà, già nelle prossime settimane, un momento di confronto e partecipazione di tutto il mondo del volontariato, dell’impresa e del mondo sportivo, per individuare i bisogni che stanno a cuore alla comunità. Lo farà attraverso incontri mirati con le varie categorie e con incontri nelle frazioni per continuare a tenere vivo quel sano rapporto che, da sempre, ha legato il PD di Casalgrande e l’amministrazione comunale al governo del territorio e al rapporto stretto e costante con i suoi cittadini.
A seguire l’elenco dei delegati complessivi in ordine di lista.
Maurizio Martina: Balestrazzi Matteo, Ruini Cecilia, Silingardi Gianfranco, Serpica Fabiana, Sanasi Antonio, Garcia del Rocio Maria, Villano Massimo, Taglini Silvia, Branca Mattia, Sala Milena.
Nicola Zingaretti: Guidetti Simona, Gelsomino Marco, Filippini Marzia, Giovanelli Alberto, Mammi Caterina, Giovanelli Matteo.
Roberto Giachetti: Magnani Francesco, Santi Annalaura, Vaccari Alberto, Berciotti Lorenza.
I delegati eletti per la convenzione provinciale sono 4 per Maurizio Martina, 3 per Nicola Zingaretti e 1 per Roberto Giachetti. Altri 2 delegati saranno assegnati a livello provinciale con i resti.
Ultimi commenti
Hanno perso.La liberazione è vvina
si certo, infatti adesso cella diventerà meta turistica di alto livello....
Ma a nessuno ha infastidito la sorridente e gioiosa presenza del Sindaco e dell'Assessore Bonvicini all'abbattimento di quel monumento dello spreco di risorse pubbliche e […]