Bonaccini: chi sbaglia paga. Ma prima il giudizio

Intervista al governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, alla festa del Pd di Albinea con la consigliera regionale e vicepresidente dell’assemblea, Ottavia Soncini.  Ha condotto la serata Nicola Fangareggi, direttore di 24emilia.com.

Il presidente della Regione, nel corso della serata, ha parlato anche della vicenda di Bibbiano, l’inchiesta “Angeli e Demoni” su presunti illeciti sull’affido dei minori. Ha spiegato, tra l’altro Bonaccini: “La questione è stata pianifica da alcune forze come una battaglia politica. Ma rispettiamo e aspettiamo i giudizi della magistratura. Si faccia presto. Non si guardi in faccia a nessuno. Se qualcuno ha sbagliato paghi. Segnalo però di avere un po’ di prudenza. Per esempio: c’è un sindaco eletto in modo trionfale che per 24 ore è stato indicato come fautore di crimini indicibili. Poi, dopo quelle 24 ore, il capo procuratore della Repubblica ha detto: no, guardate il primo cittadino non centra nulla con le violenze. Il sindaco è indagato per abuso d’ufficio. Oh, se avrà sbagliato: paghi per quel reato. Ma c’è una bella differenza…”.



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  1. Alfonso Rossi

    Sinceramente a me pare sbalorditivo che si cerchi di ridurre tutto ai crimini commessi da chi ha materialmente operato per sottrarre fraudolentemente i bambini. A monte di questi esseri disgustosi sta tutto un gigantesco apparato regionale e locale che ha 1) assunto queste persone e 2) ha fatto progredire le loro carriere, 3) ha menato vanto del sistema attuato, 4) si è rifiutato di ascoltare i dissenzienti (in p
    rimis le famiglie distrutte dal dolore), 5) ha consentito che all’interno del sistema si mettesse in atto un clima intimidatorio che ha portato all’omertà dei colleghi, 6) non ha predisposto alcun sistema di audit indipendente, 7) ha anche formalmente avallato i dati contabili inerenti i servizi coinvolti. E tutte queste azioni e omissioni le ha perpetuate per anni e anni …Peraltro, mutatis mutandis e fatte le debite proporzioni, i medesimi limiti e le medesime colpe sistemiche sono ipotizzabili (eufemismo) anche negli altri servizi critici, primi tra tutti quelli che vedono coinvolti gli interessi economici degli “utenti”. Grazie dell’ospitalità


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