Prima prende a pugni la paratia in plexiglass sul bancone, poi lancia una bottiglia di vetro contro i clienti del bar, infine ferisce uno degli agenti che lo stava arrestando. La vicenda di un 25enne cominciata venerdì scorso con una notte agitata in piazza Gioberti è finita stamani in tribunale, con la convalida dell’arresto per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, l’obbligo di dimora dalle ore 20 alle 8 del giorno seguente e quello di firma al Comando della Polizia locale di Reggio Emilia.
Tutto ha avuto inizio poco prima della mezzanotte di venerdì, in un bar di piazza Gioberti: dopo un diverbio col barista, il ragazzo, in visibile stato di alterazione, ha dato in escandescenze danneggiando a pugni la paratia di plexiglass collocata sul bancone e lanciando poi una bottiglia di vetro in direzione dei clienti.
Le grida d’aiuto del barista hanno attirato l’attenzione di una pattuglia della Polizia locale, in servizio nel centro storico. Gli operatori, subito raggiunti da una seconda pattuglia di rinforzo, hanno fermato il 25enne che, nel tentativo di divincolarsi, ha ferito in modo lieve uno degli agenti (medicato al pronto soccorso, prognosi di tre giorni). Il ragazzo è stato arrestato in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Il pubblico ministero Marco Marano aveva disposto sin da subito gli arresti domiciliari.
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Quindi il messaggio è : " si continui nel trucidare palestinesi fino a circa 6.000.000, numero stimato di ebrei trucidati dai nazisti, e nel caso […]
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