Il divieto di giocare a calcetto imposto dalla regione Emiglia-Romagna viene eluso ogni giorno da centinaia di sportivi piacentini semplicemente oltrepassando il Po e raggiungendo le vicine strutture sportive di San Rocco al Porto e Guardamiglio che si trovano in Lombardia, dove questa pratica è invece consentita. Come racconta il quotidiano Libertà è questo uno degli effetti delle diverse regolamentazioni per quanto riguarda la prevenzione del covid-19. “Onestamente io ho più paura di infettarmi sul treno per Milano che devo prendere ogni mattina, che non giocando a calcetto” commenta uno dei giovani ‘trasfertisti’ intervistati dal quotidiano di Piacenza, che pubblica un servizio su questo fenomeno.
Ultimi commenti
Visto che RE non e' attrattiva per i giovani fai proprio bene a sostenere Tarquini sindaco e i suoi 17 candidati al Consiglio Comunale, su
DIO C’È
Se il comizio l'avessero fatto in " piasa di zavai " detta anche " piazza dei ferri vecchi " sarebbe risultata quasi piena!