“Vigliacchi insultano me e la Lega”. Salvini sulle scritte spuntate a Bologna

"A Bologna qualche vigliacco insulta me, la Lega, e i milioni di cittadini che ci hanno dato fiducia e ci chiedono ogni giorno di portare un po’ di buonsenso al governo. I delinquenti nazisti siete voi, che pena. Non ci fate paura, noi andiamo avanti". L’ha scritto su twitter il ministro dell’Interno e leader della Lega, Matteo Salvini.
 

 
Il riferimento è ad alcuni ritagli di giornale incollati e ad alcune scritte contro Salvini e la Lega apparse in un parcheggio della città. La foto era stata diffusa in mattinata dalla sottosegretaria bolognese, sempre della Lega, Lucia Borgonzoni.
"Questo compare in un parcheggio in gestione Tper (partecipata di comune, regione ecc…)", aveva scritto Borgonzoni su Facebook.
 
E sul sequestro dei soldi disposto dalla Cassazione. La Lega chiederà un incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul tema del sequestro dei fondi al partito. È quanto si apprende da fonti leghiste. La Lega considera la decisione della Cassazione che ha dato il via libera al sequestro dei fondi un gravissimo attacco alla democrazia. Un atto – quello della Corte cha ha autorizzato il blocco dei fondi disposto dal Tribunale di Genova nell’ambito della vicenda delle presunte irregolarità nei rimborsi elettorali della gestione Bossi-Belsito – che, per il Movimento di via Bellerio, ha l’obiettivo di mettere fuori gioco per via giudiziaria il partito, un’azione che non ha precedenti in Italia e in Europa. Attacco alla Costituzione – si sostiene – perché si nega il diritto a milioni di italiani di essere rappresentati. Per questo la Lega chiederà un incontro urgente al presidente della Repubblica al suo rientro dalla missione in Lituania.