È stato ritrovato morto il 79enne fungaiolo che aveva fatto perdere le proprie tracce venerdì scorso sull’Appennino Reggiano. Il corpo senza di Paolo Bertolini – residente a Bibbiano, ma originario di Villa Minozzo, in provincia di Reggio Emilia – è stato scoperto intorno alle 11 da una squadra del soccorso alpino e speleologico nella zona di Monte Ravaneto, vicino a Primaore di Ligonchio, nel Comune di Ventasso. Era a circa un chilometro e mezzo dall’ultimo punto in cui la moglie lo aveva visto prima di lanciare l’allarme. Stando alle prime ipotesi investigative, l’uomo sarebbe scivolato – probabilmente a causa del buio o di una visibilità scarsa – cadendo per oltre 50 metri in un canalone molto stretto e impervio dov’è stato avvistato il cadavere. Per il recupero si è resa necessaria la discesa con la corda da parte di tre operatori e l’aiuto dell’elicottero giunto a Pavullo.
Le ricerche sono durate tre giorni e hanno impegnato numerosi uomini, tra vigili del fuoco, forze dell’ordine e volontari di protezione civile, i quali si sono avvalsi anche di droni e unità cinofile specializzate. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Castelnovo Monti, a disposizione della Procura e dei carabinieri che indagano sull’accaduto.
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che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
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