Terremoto, Fiorini (FI): decreto dignità mette a rischio ricostruzione

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“Con l’ultima legge di bilancio, grazie agli emendamenti presentati da me e dai colleghi di Forza Italia, per gli anni 2019 e 2020 è stata incrementata di 35 milioni di euro, con un raddoppio delle risorse già disposto con la legge di bilancio 2018, la dotazione del fondo per la ricostruzione delle aree dell’Emilia-Romagna colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012. Purtroppo la ricostruzione è a rischio a causa del decreto dignità voluto dal ministro Di Maio”.

Lo afferma la deputata emiliana Benedetta Fiorini, vicecommissario di Forza Italia in Emilia Romagna.

“Infatti – continua Fiorini – 135 professionisti dell’Agenzia per lo Sviluppo Invitalia Spa, assunti con contratto a tempo determinato e impegnati nella ricostruzione post terremoto in Emilia Romagna, il 30 giugno perderanno il lavoro in conseguenza delle disposizioni contenute nel Decreto Dignità di Di Maio. Ciò significa perdere professionalità di altissimo profilo, che hanno già esperienza sul campo, conoscono il tessuto sociale ed economico del nostro territorio. Si rischia quindi di rallentare fortemente la ricostruzione e l’erogazione di 400 milioni di euro, attualmente in cassa presso la Regione Emilia Romagna, finalizzati alla ripresa delle aziende piccole e medie e alla liquidazione dei danni subiti dai privati cittadini. Il ministro Di Maio ha combinato un pasticcio. Adesso tocca proprio a Di Maio e al sottosegretario con delega alla ricostruzione, Vito Crimi, rimediare all’errore e impedire che vengano disperse professionalità e risorse indispensabili per la ricostruzione post-sisma. Esprimo pertanto la mia piena solidarietà ai lavoratori, e alle categorie sindacali che li rappresentano, che stanno protestando per rivendicare il loro diritto al lavoro che è non solo un diritto individuale, ma va a beneficio di tutta la nostra comunità”.