Ondata di calore in Emilia, allerta gialla in pianura

caldo_art

Allerta ‘gialla’ in Emilia-Romagna per l’ondata di caldo senza precedenti che sta interessando l’Europa: per la giornata di giovedì, 27 giugno, nelle aree interne di pianura sono attese temperature massime intorno i 37 gradi con picchi intorno ai 38 gradi più probabili lungo l’asta del fiume Po. L’allerta è lanciata dall’Arpae.

Venerdì la città di Bologna è tra quelle indicate col ‘bollino rosso’ per l’ondata di calore dal bollettino del Ministero della Salute.

Gli esperti. L’ondata di caldo, secondo il meteorologo di 3bmeteo.com, Edoardo Ferrara, potrebbe essere come intensità simile, se non superiore a quella del 2003 sulle regioni del Nordovest (sebbene quella del 2003 risultò decisamente molto più duratura e per questo da record) con apice tra giovedì e venerdì. Secondo l’esperto il Centronord – che sarà il più colpito da caldo e afa, mentre le temperature saranno un po’ meno alte a Sud – si potrebbero registrare diversi record assoluti per il mese di giugno.

A Firenze, sempre secondo i dati di 3bmeteo.com, sono previsti 40 gradi, a Bologna e Bolzano 39, a Roma e Milano 38. Al Nord, sempre tra le città, andrà meglio a Genova e Venezia con 32 gradi di massima. Temperature che riportano alla mente l’estate 2003, quando a giugno venne registrata un valore medio delle temperature massime di 34 gradi.

Il Comune di Reggio. Anche quest’anno l’Azienda Usl Irccs, il Comune di Reggio Emilia, ASP Reggio Emilia – Città delle persone in collaborazione con altri enti e associazioni (Auser, Emmaus, Croce Verde, Croce Rossa, Infermiere Volontarie CRI, Coordinamento provinciale dei Centri Sociali, Azienda FCR di Reggio Emilia e i Comuni del Distretto di Reggio) hanno definito il piano di intervento per promuovere azioni volte ad alleviare, nel periodo estivo, la solitudine delle persone anziane e a soccorrerle in caso di bisogno.

Questo periodo dell’anno rappresenta un momento critico, perché i consueti riferimenti familiari e sociali si indeboliscono o vengono meno, mentre aumenta la sensazione di isolamento e il senso di insicurezza a fronte dei piccoli e grandi problemi che si possono presentare nella vita di tutti i giorni. Tale situazione può anche comportare conseguenze gravi, nel momento in cui l’anziano, in difficoltà, non sia in grado di attivarsi autonomamente per chiedere aiuto ai servizi specifici a sua disposizione. Il piano emergenza caldo è pensato per questo e consente di attivare tempestivamente i Servizi sanitari e/o i Servizi Sociali.

Per i cittadini del Distretto di Reggio Emilia, il piano prevede l’attivazione del centro di ascolto telefonico tel: 0522 320666, per aiutare le persone che rimangono in città nei giorni più caldi e che possono avere bisogno d’assistenza o anche solo di scambiare due parole al telefono. Il numero è attivo dal 3 giugno al 13 settembre 2019 dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18 da lunedì a venerdì; dalle ore 9 alle ore 18 il sabato e la domenica.

Il Comune di Modena. Lo prevede il piano Estate sicura di Comune e Ausl, già attivo da inizio mese con il monitoraggio degli anziani soli e il numero verde dedicato (800-493797)

Il caldo torrido è già arrivato. Arpa regionale ha emesso un allerta meteo gialla per le temperature estreme che nella giornata di giovedì 27 giugno si prevede raggiungeranno i 37 gradi nelle aree di pianura.

A soffrire maggiormente delle alte temperature sono anziani e persone debilitate. Il settore Politiche sociali del Comune di Modena sta pertanto provvedendo ad allertare i servizi di accoglienza come previsto dal piano Estate sicura attivato già ad inizio giugno da Comune e Dipartimento di Cure Primarie dell’Azienda Usl con la collaborazione delle associazioni di volontariato.

Nelle strutture che ospitano anziani non autosufficienti, essendo climatizzate, non si registrano particolari criticità. Per gli anziani soli il Piano Estate sicura prevede invece il monitoraggio dei circa 5800 ultrasettantenni che vivono soli o con un coniuge anziano e non sono in carico ai Servizi sociali. Il monitoraggio è funzionale all’attivazione dei servizi di cure domiciliari sulla base del criterio di rischio, quindi soprattutto quando fa più caldo; previsto anche un monitoraggio settimanale degli accessi di anziani ai pronto soccorso.

Tra le azioni attivate con il Piano ci sono, inoltre, l’assistenza farmaceutica e i pasti a domicilio all’occorrenza, oltre a un numero verde dedicato (800-493797) che offre accoglienza e ascolto agli anziani in difficoltà psicologica a causa dell’isolamento (per emergenze è sempre bene rivolgersi immediatamente al 118) e piani informativi rivolti a cittadini e collaboratrici familiari per fornire consigli su come difendersi dal grande caldo.

Nei casi di ondate di calore protratto, e nelle situazioni previste dal piano, potrà essere attivata anche un’unità di crisi distrettuale composta da Dipartimenti Cure primarie e Sanità pubblica, Settore Politiche sociali, medici di Medicina generale e Protezione civile. In particolare, può arrivare ad attivare punti climatizzati, o comunque freschi, dove indirizzare le persone, organizzando anche il trasporto e il monitoraggio costante delle situazioni più a rischio e, previa specifica ordinanza, l’accoglienza temporanea di anziani a rischio nelle ore più calde in strutture e servizi della rete.

Inoltre, il settore Politiche sociali ha già programmato i ricoveri di sollievo nelle strutture residenziali relativi al mese di luglio, accogliendo tutte le domande giunte e sta avviando la programmazione di agosto; ospitando in struttura quegli anziani di cui solitamente si occupano i familiari, si consente anche alla famiglia un periodo di sollievo.

Già partiti, da fine maggio, anche i soggiorni estivi per anziani a Pinarella, ad oggi sono 196 le persone che hanno soggiornato nella casa per ferie del Comune e oltre 70 sono in procinto di partire questo fine settimana.

Per chi resta in città è sempre bene mettere in atto anche alcune buone pratiche per contrastare il caldo, come evitare esposizioni dirette al sole e l’assunzione di alcolici o di bevande ghiacciate, fare pasti leggeri, chiudere le imposte nelle ore più calde, limitare l’uso di fornelli e forno, non indirizzare i ventilatori direttamente sul corpo, fare bagni e docce con acqua tiepida, passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata.

Soprattutto alle persone anziane si raccomanda di evitare di stare soli, di tenere a portata di mano i numeri telefonici dei propri cari e di chiamare il medico in caso di malessere. E ancora, è consigliabile evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, bere abbondantemente, consumare molta frutta e verdura e indossare indumenti leggeri e di colore chiaro.