Sanità. Evangelisti (FdI): a Reggio Emilia il soccorso in emergenza

evangelisti (1)

Scrive in una nota Marta Evangelisti, capogruppo Fratelli d’Italia in Regione: “Per abituare i reggiani alla riorganizzazione regionale del sistema di emergenza-urgenza che smantellerà gran parte delle auto mediche in tutte le province e riformerà i pronto soccorso che resteranno solo per i codici rossi, dal 2 Ottobre entrerà in funzione il servizio di continuità assistenziale, nei giorni prefestivi in orario serale e notturno e in quelli festivi H24. Sarà questo l’unico modo per attivare il servizio di guardia medica e la presa in carico sarà successiva alla valutazione che un medico farà rispondendo telefonicamente. Ci sarà quindi l’applicazione di un protocollo mediante telefono e così si stabilirà se il cittadino necessiti di un semplice parere, oppure se debba recarsi all’ambulatorio più vicino o ricevere una guardia medica a casa.

Le unità però saranno attivate su esclusiva indicazione della centrale operativa, a prescindere dalla richiesta del paziente.

Come gruppo Fratelli d’Italia non siamo convinti che si possa migliorare il sistema dei PS partendo proprio dalle cure territoriali e dalla riduzione della emergenza urgenza. Non siamo convinti che queste unità mediche, che saranno attivate su esclusiva indicazione della centrale operativa siano in grado di dare una risposta pronta e mirata per certe tipologie di pazienti. Vogliamo poi evidenziare come 8 unità domiciliari per tutta la provincia, considerata anche la conformazione del territorio non siano sufficienti e che, non appare chiaro come questi professionisti possano interfacciarsi con i medici di famiglia dei pazienti, qualora questi non abbiamo attivato il fascicolo elettronico, come molte persone anziane, fragili o cittadini stranieri”.