I carabinieri della Stazione di Rubiera, insieme al personale della divisione anticrimine della Questura di Reggio Emilia, venerdì, hanno dato esecuzione a una misura di allontanamento dalla casa familiare emesso dal Tribunale di Reggio Emilia a carico di un 36enne residente a Reggio Emilia.
Il provvedimento scaturisce dall’ennesima storia di violenza che vede come vittima una giovane moglie. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Rubiera che hanno seguito le indagini, la donna era vittima di violenze fisiche e psicologiche quantomeno dal 2015. Solo lo scorso maggio, ormai esausta dalle continue vessazioni, ha trovato la forza di recarsi al pronto soccorso di Reggio Emilia, dove era stata sopposta, tra l’altro, a una consulenza psichiatrica che aveva certificato le precarie condizioni psicofisiche in cui si trovava.
La segnalazione fatta ai carabinieri di Rubiera da parte dei sanitari aveva fatto sì che l’uomo venisse denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia per il reato di maltrattamenti in famiglia e che la vittima lasciasse precauzionalmente la casa di famiglia. Ieri l’emissione dell’ordinanza di applicazione della misura dell’allontanamento dall’abitazione familiare con la prescrizione di lasciarla immediatamente e di non farvi rientro o accedervi senza autorizzazione, subito notificata dal personale dell’Arma dei carabinieri e della Questura.
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