Rifiuti, con la tariffa puntuale a Reggio risparmio in bolletta stimato tra il 3 e il 5%

Raccolta differenziata Iren

A Reggio la bolletta autunnale della Tari (la tassa sui rifiuti) sarà più leggera per i cittadini: con l’introduzione della tariffa puntuale, in vigore dallo scorso primo luglio, infatti, è scattato un meccanismo premiante per coloro che differenziano correttamente i rifiuti e non eccedono la quota di ritiri base dell’indifferenziato stabiliti per le diverse tipologie di utenze.

Il risparmio per ogni famiglia è stato stimato (a seconda del numero dei componenti e della dimensione dell’immobile) dal 3% al 5%, corrispondente in media a uno sconto di circa 5/15 euro su base annua.

Dal primo luglio, mentre il conferimento della parte organica (umido) porta a porta continuerà a essere valido per un numero illimitato di ritiri, per il rifiuto secco indifferenziato sono stati introdotti un numero base di ritiri annui, calcolati sulla base dei componenti del nucleo familiare: dai 12 per le utenze con una sola persona ai 18 per un coppia, dai 24 per un nucleo di tre persone a 30 per 4 persone, fino a 36 ritiri per nuclei da cinque persone in su. Per il centro storico, viste le caratteristiche del territorio (tra cui l’assenza di cortili per lo stoccaggio) e l’utilizzo del sacco bianco al posto del bidone, i numeri di ritiri base sono da considerare raddoppiati.

Il numero di ritiri è stato studiato sulle abitudini di consumo delle famiglie e in altre realtà si è rivelato più che sufficiente, tant’è che il 90% dell’utenza domestica non ha avuto bisogno di ricorrere a ritiri extra. A Parma, dove il sistema è stato introdotto da più tempo, dopo i primi anni di applicazione è stato anzi ridotto ulteriormente il numero di ritiri rispetto a quelli previsti inizialmente, con un ulteriore risparmio in bolletta per i cittadini.

“Ridurre e differenziare i rifiuti costituisce un impegno di civiltà sempre più necessario per l’ambiente e le future generazioni. I reggiani lo sanno bene, visto che la raccolta differenziata ha superato sul nostro territorio la quota dell’80%”, hanno sottolineato gli assessori Lanfranco De Franco (tributi) e Carlotta Bonvicini (ambiente): “Per questo i tempi erano maturi per passare alla tariffa puntuale e premiare, anche in termini economici, chi differenzia correttamente e contribuisce ad avviare sempre più materiali al riciclo, favorendo la sostenibilità ambientale”.

Per contenere il numero dei ritiri il Comune ha consigliato di conferire il bidone grigio (o il sacco, se si abita in centro storico) quando è effettivamente pieno (gli svuotamenti vengono infatti conteggiati a numero, indipendentemente dal peso o dal volume effettivo, grazie al codice presente su bidoni e sacchi). In caso di necessità, comunque, il conferimento extra in ecostation (0,70 centesimi) costa la metà rispetto all’esposizione del bidoncino/sacco in strada (1,40 euro per il contenitore da 40 litri, 4,20 euro per quello da 120 litri). Gli svuotamenti extra saranno addebitati sulla prima rata della bolletta Tari del 2020. Gli svuotamenti sono

Alle famiglie con bambini di età inferiore ai 30 mesi o con persone che utilizzano presidi medico sanitari (pannoloni), la cui fornitura è autorizzata e supportata dall’Ausl di Reggio, non saranno conteggiati gli svuotamenti eccedenti di ogni contenitore assegnato. Queste utenze, dunque, anche in caso di superamento del numero minimo di ritiri non avranno alcun addebito. L’agevolazione è concessa automaticamente ai nuclei familiari con i bimbi residenti, mentre per i nuclei con minori in affido o con persone che utilizzano presidi sanitari la riduzione è soggetta ad apposita domanda da parte dell’intestatario della bolletta.

Sono previsti inoltre anche sconti per il conferimento ai centri di raccolta per conferimento differenziato di apparecchiature elettriche ed elettroniche e di altri materiali quali olio vegetale e minerale, accumulatori, ingombranti. Per evitare conferimenti errati o episodi di abbandono dei rifiuti, alcuni operatori stanno presidiando il territorio per effettuare operazioni di controllo: il mancato rispetto delle regole può comportare una sanzione dai 50 ai 500 euro.