Venerdì 1 luglio alle ore 9, nel piazzale tra via Rosa Luxemburg e via Benedetto Croce, è stata scoperta la targa per l’intitolazione dell’area a Giuseppe Zamberletti, fondatore della Protezione civile italiana.
A Zamberletti, che gestì le emergenze derivanti dal terremoti in Friuli e in Irpinia, si deve la nascita del dipartimento di Protezione civile all’interno della Presidenza del consiglio dei ministri, l’introduzione dei concetti di previsione e prevenzione del rischio e la valorizzazione del volontariato come risorsa del territorio.
Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, l’assessore alla Partecipazione con delega alla Protezione civile, Lanfranco De Franco e Maria Chiara Roti, familiare dell’onorevole Zamberletti.
Presenti Iolanda Rolli, prefetto di Reggio Emilia e altre autorità insieme ai rappresentati della Protezione civile reggiana.
Ultimi commenti
bene, cosi' almeno fino al 30 Giugno non potremo PERCEPIRE alcun senso di insicurezza....diciamolo anche a Luca Vecchi, cosi' e' contento.
1. Le celebrazioni religiose spetterebbero alle autorità religiose piuttosto che a quelle civili. 2. Evidentemente i (sedicenti) cristiani non costituiscono più un appetibile bacino elettorale.
E che non ci passi per la mente di voler imitare la passione di Cristo per guadagnarci il Regno dei Cieli!!! Questa visione tenebrosa lasciamola […]