Reggio. Aguzzoli (Coalizione Civica) a tutto campo contro Vecchi: “Signor sindaco, basta propaganda”

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È un attacco a tutto campo quello lanciato dal consigliere comunale di Coalizione Civica Fabrizio Aguzzoli al sindaco di Reggio Luca Vecchi dopo la recente intervista rilasciata dal primo cittadino alla stampa: “Si continuano a lanciare nel megafono inaugurazioni vecchie di anni e nel frattempo Reggio cala in tutte le classifiche”, ha accusato Aguzzoli, secondo il quale “serve una nuova classe di amministratori più umili e capaci”.

“Qualche anno fa – ha ricordato il consigliere di opposizione – Reggio era, a livello nazionale, quasi sempre tra le prime posizioni, ma ormai le posizioni di vertice ce le possiamo dimenticare e galleggiamo più modestamente a metà classifica. Cosa sarà successo? Le altre città hanno messo il turbo o Reggio ha avuto un costante, progressivo arretramento? A leggere l’intervista del sindaco Vecchi si trae l’impressione di grandi progetti in fase di realizzazione, ma sono gli stessi progetti che erano in fase di realizzazione già nelle passate legislature. Facciamo qualche esempio: circonvallazione nord, variante di Fogliano, variante di Rivalta, recupero dell’ex Opg, recupero del San Tommaso, miglioramento del Mirabello, che è rimasto nel cuore di Reggio e dei reggiani ma non in quello dell’amministrazione”.

“Non commento il triste caso del palazzetto dello sport di via Guasco, che non è abilitato per la serie A. A sentire chi con fatica ci governa dobbiamo prendercela con la squadra, che ha ostinatamente lottato per essere promossa. Non si fa: ultimamente a Reggio non siamo abituati alle promozioni e gli amministratori comunali si sono adeguati nella programmazione delle strutture sportive, dove spendono poco più dell’1% di tutto il bilancio comunale. Quindi che le squadre rimangano nelle serie inferiori, per cortesia”.

Ma Aguzzoli ha da ridire anche sull’alta velocità, soprattutto per quanto riguarda il parcheggio pubblico, “inaugurato circa 10 anni fa, recentemente ristrutturato e attualmente ancora in fase di ulteriore ristrutturazione per adeguamento alla tariffazione della sosta a pagamento. I privati in due anni hanno realizzato un parcheggio a pagamento che non ha però l’accesso diretto all’ingresso della stazione, ma già incassa i soldi del parcheggio: anche perché il vecchio parcheggio, molto più comodo per l’accesso ai binari, è chiuso e non sappiamo quanto tempo occorrerà per riaprirlo. O forse c’è un accordo con i privati per non fare concorrenza?”.

“Vorrei parlarvi del parcheggio di piazza della Vittoria, ma da sei mesi il Comune non ci risponde alla richiesta di accesso agli atti e nessuno sa gli aspetti contrattuali dell’investimento; visto che il sindaco non lo mette tra le realizzazioni positive, presumiamo che non sia stato un successo. E la caserma Zucchi? Poi altre amenità come la tassa di soggiorno inserita durante la pandemia Covid: il sindaco vorrebbe si incrementasse e chiede agli imprenditori privati di aumentare i posti letto. I privati farebbero gli investimenti e l’amministrazione incasserebbe la tassa di soggiorno. Esemplare”.

Su viale Ramazzini, invece, “in città si stanno ancora chiedendo perché era stata chiusa, e per tirare giù un muro dovremo aspettare settembre. Veramente il sindaco non ha precisato l’anno, perché sono sei anni che questo abbattimento viene annunciato e poi slitta. Per il risparmio energetico stanno ricontrattando con il gestore e “avremo un risparmio significativo”: forse come segno di gratitudine per avere votato il mega aumento di stipendio per i suoi dirigenti?”.

Il rifacimento di viale Umberto I “indipendentemente dai risultati, che possono piacere o meno, non è stato certamente un esempio di dialogo costruttivo con la città e le frizioni con quel comitato, come quelle con molti altri comitati spontaneamente sorti per protestare contro altre scelte della Giunta, sono segno di un’amministrazione che ha smarrito la strada del dialogo con i suoi cittadini”.

Ripercorrendo e commentando tutti i punti dell’intervista, Aguzzoli è un fiume in piena: “Si ammette (finalmente!) che la sanità, che effettivamente è stata un modello di efficienza ed è sempre stata di buon livello, stia attraversando una crisi importante. Occorre rimarcare però che se su questa crisi pesano certamente scelte organizzative fallimentari di competenza e responsabilità nazionale, sulla programmazione degli accessi a medicina e alle scuole di specialità, a livello locale non si può dire che manchino responsabilità: soprattutto sull’esternalizzazione dei servizi, che è sempre stata politicamente criticata, quando fatta in altre regioni, ma che ora sembra, dalle dichiarazioni del sindaco, che sarà invece proposta anche per la sanità emiliana, con “temporanee esternalizzazioni”. E quali soggetti economici si prenderebbero in carico temporaneamente la gestione dell’emergenza? Con quali garanzie finanziarie e con quali garanzie per gli utenti e per il territorio?”.

In alcuni passaggi, ha sottolineato il consigliere comunale di Coalizione Civica, “il sindaco sembrerebbe un esponente della minoranza: sollecita iniziative che un partito di governo, quale quello a cui appartiene, dovrebbe già aver attuato, senza svegliarsi all’improvviso innovatore dopo avere avuto da sempre le chiavi decisionali in mano”.

“Avremo dunque tutto il tempo per fare il bilancio finale della sua gestione nei prossimi mesi, perché finalmente nel 2024 torneremo al voto. Per adesso, se proprio dobbiamo fare bilanci, mi sembra più attuale fare il punto della presenza a Roma dei parlamentari reggiani che hanno fatto parte del governo nazionale. Non si può dire che abbiano brillato per iniziative, e della loro lunga presenza a Roma non possiamo apprezzare risultati positivi per la nostra città. Eppure abbiamo anche avuto l’ex ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, ma di particolari risultati non abbiamo notizie, salvo danneggiare le Province che ora sono mutilate di soldi e competenze”.

“Serve un nuovo percorso e una nuova classe dirigente per questa città”, ha concluso Aguzzoli: “Più umile, preparata e realista: Coalizione Civica sta lavorando a questo”.