Resta in carcere in Ungheria il re delle bresaole Piero Pini, 67 anni, fondatore e proprietario dell’omonimo marchio valtellinese che di recente ha rilevato la maggioranza del gruppo reggiano Ferrarini.
Piero Pini sarebbe stato arrestato con l’accusa di frode fiscale, l’imprenditore opera nel paese con una società di macellazione di suini, la Hungary Meat Ltd.
Il Resto del Carlino riporta oggi che “nel concordato stipulato emerge che l’aumento di capitale nella storica realtà di Rivaltella è garantita in primis da Pini Italia e in secondo luogo proprio da Hungary Meat Ltd”. Ma, come ha ribadito l’azienda valtellinese, questo punto non metterebbe in discussione l’accordo con Ferrarini.
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Spero non fosse Max Mara
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media