Quell’ingenuo far finta di nulla

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di Marco Catellani (Forza Italia – Reggio Emilia) – Ogni giorno leggiamo sui giornali che i procedimenti verso i nostri Dirigenti Comunali fanno il loro corso. Dopo le varie ipotesi di reato a vario titolo, come corruzione, falso ideologico, rivelazioni di segreti d’ufficio e turbativa d’asta, oggi spunta anche un’ipotesi di tangente per l’Avvocato Gnoni. Nel frattempo i dati riportano che cresce il numero di indagati tra dirigenti e politici che così salgono a 40 gli inquisiti.

I principi di organizzativi del Comune dovrebbero ispirare a criteri di omogeneità di intervento, funzionalità, efficienza e efficacia al fine di garantire pari opportunità nelle condizioni di lavoro e viluppo professionale. Nel suo Statuto il Comune riconosce il lavoro del proprio personale come risorsa fondamentale al servizio della comunità̀, ne favorisce il miglioramento delle condizioni di prestazione e lo sviluppo professionale. Il Sindaco promuove la convocazione della Conferenza dei Dirigenti responsabili dei settori e dei servizi, nonché́ della Conferenza del personale, per formulare e discutere proposte sull’assetto organizzativo del lavoro.

E il segretario Comunale che ruolo ha? Il segretario dal canto suo, dovrebbe collaborare e assistere, relativamente alla conformità dell’azione amministrativa, alle leggi e allo Statuto. Partecipa, con funzioni consultive, referenti e d’assistenza, alle riunioni della Giunta e del Consiglio e ne cura la verbalizzazione; può̀ stipulare tutti i contratti nei quali il Comune è parte ed autenticare scritture private ed atti unilaterali nell’interesse dell’amministrazione. Ma insomma, che lo si voglia o no il Sindaco e il Segretario hanno una funzione di controllo e responsabilità sulla gestione della macchina Comunale. E quindi, dove erano quando succedeva tutto questo? Sono stati interpellati, interrogati, sentiti, hanno dato chiarimenti… Mi metto nei panni di un’azienda dove da un giorno all’altro l’Amministratore Delegato si trova con 40 dirigenti indagati. Si metterebbe le mani nei capelli, le banche non lo finanzierebbero più, i fornitori vorrebbero essere pagati alla consegna, gli acquirenti cercherebbero altri da cui comprare, invece nulla, tutto tranquillo, in Comune a Reggio è come se non fosse successo niente. Anzi, ora Il Sindaco Vecchi sembra tranquillamente concentrato a sorteggiare le deleghe a destra e a manca, con nuovi nomi per la giunta e a trovare un posto per il votatissimo Dario De Lucia, che rischia, paradossalmente, di diventare il più rappresentativo e coerente di tutta la macchina Comunale. I Sindaci e i vari segretari Comunali che si sono succeduti in questi anni hanno anche loro il dovere della verità.