Dopo le ultime precipitazioni, sono migliorati i livelli idrometrici del Fiume Po e questo ha consentito di intensificare la navigazione. Proprio in questi giorni sono infatti frequenti i carichi di materiali trasportati grazie all’impiego di grandi chiatte e questa opportunità rilancia inevitabilmente le aspettative dal settore. “Allineandoci ai paesi del nord Europa, che utilizzano in modo proficuo, sostenibile e intelligente questa modalità di trasporto – ha commentato il Direttore di AIPo Meuccio Berselli – occorre migliorare la capacità del Grande Fiume di poter ospitare imbarcazioni di quinta classe, in grado di movimentare merci lungo l’asse Delta-tratto mediano del Po (Piacenza, Reggio Emilia, Parma, Cremona, Mantova)”.
Nelle immagini, transita di fronte agli uffici AIPo di Boretto una chiatta della ditta Fagioli S.p.A. in direzione del porto di Cremona.
La navigazione fluviale è una delle mission strategiche di AIPo e permette di incentivare gli spostamenti commerciali e navigare, rilanciando tutto il contesto fluviale e rendendolo più appetibile per stakeholders, aziende e cittadini. In linea coi parametri richiesti dalla UE.
Inoltre – ha aggiunto il Direttore Meuccio Berselli – va considerata con grande attenzione la possibilità che la navigazione, se ben fatta, può dare come contributo rilevante per l’alleggerimento del traffico veicolare su strade e autostrade e di diminuzione conseguente della CO2”.
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certo come no....rendiamo difficoltoso il muoversi alle persone che lavorano, nelle regioni italiane che lavorano e che pagano la maggior parte delle tasse nel paese.....una
Adesso rivoluzione squadra da fondare Dionigi non rimarrà perché la società farà la squadra con i fichi secchi e lui come Nesta chiederà garanzie
"Ligabue patrimonio nazionale"...povera Italia, povera Reggio. Quel signore se fosse nato un secolo prima, con il talento musicale che si ritrova, al massimo poteva cantare […]