‘Ndrangheta. Sequestro di Pieve Modolena, Amato davanti al gip non risponde

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Questa mattina di giovedì 8 di novembre, Francesco Amato, 55 anni, il sequestratore dell’ufficio postale di Pieve Modolena, già condannato in primo grado a 19 anni e un mese di carcere nel processo Aemilia, è comparso davanti al giudice per la convalida dell’arresto e si è avvalso della facoltà di no  rispondere.
La legge contesta a 55enne il sequestro di persona, visto che per 8 ore, prima di arrendersi ai carabinieri, coltello in pugno, ha tenuto in ostaggio 5 impiegati delle Poste.
Francesco Amato, che al momento del sequestro era latitante e attivamente ricercato non ha quindi spiegato al gip le ragioni del suo agire.