Modena. Una tre giorni per visitare il Patrimonio Unesco

7. Sito UNESCO- foto di Paolo Terzi

Il cuore di Modena – con Piazza Grande, Cattedrale e Ghirlandina – come non lo avete mai visto. Tra venerdì 6 e domenica 8 ottobre, infatti, tra le meraviglie architettoniche e artistiche del sito Unesco, dichiarate Patrimonio mondiale dell’umanità nel 1997, sono in programma tre giorni di spettacoli, performance, installazioni sonore, visite guidate e laboratori.

Sono le caratteristiche della sesta edizione dell’evento annuale “Modena patrimonio mondiale” che, progettata dal Coordinamento Sito Unesco del Museo civico, in collaborazione con il Comune (servizi Cultura e Promozione della città e Turismo) e i Musei del Duomo, quest’anno presenta come novità tre percorsi di arte dal vivo, affidati alla curatela del direttore di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale Valter Malosti, che potranno svilupparsi in un palcoscenico eccezionale valorizzando, con apposite installazioni sonore, anche la riapertura al pubblico dei Musei del Duomo, interamente riqualificati e ampliati con la creazione di nuovi spazi di visita.

In programma anche la presentazione della nuova Guida multisensoriale illustrata del sito Unesco, con visite guidate interattive all’insegna dell’accessibilità, e laboratori creativi per bambini e ragazzi (“Dammi tempo!”) con Piacere Modena.

Nei tre giorni tutti gli appuntamenti sono gratuiti, compresi gli accessi ai Musei del Duomo, con orario continuato: venerdì dalle 10 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 19. Mentre per alcune iniziative, come le visite guidate e i laboratori, è necessaria la prenotazione su Visitmodena.it. Il programma si può consultare anche sui portali unesco.modena.it e emiliaromagnateatro.com.

Anche la Ghirlandina osserva l’orario continuato in tutto il weekend: venerdì dalle 9.30 alle 17.30, sabato e domenica dalle 9.30 alle 18.30 con la possibilità di prenotare la visita (costo 3 euro, ridotto 2) su Visitmodena.it.

Il programma della manifestazione del sito Unesco, che si apre ufficialmente venerdì alle 11 nel cortile del Lapidario con l’inaugurazione delle installazioni sonore, è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa nel salone dell’Arcivescovado con gli interventi dell’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi, del vicario generale monsignor Giuliano Gazzetti, di Francesca Piccinini, direttrice del Museo civico e responsabile del Coordinamento Unesco; di Giuliano Barbolini e Valter Malosti, rispettivamente presidente e direttore di Emilia-Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, del dirigente del servizio Turismo del Comune di Modena Giovanni Bertugli e della responsabile dell’ Ufficio diocesano Beni culturali Simona Roversi.

Gli spettacoli delle tre giornate sono affidati ad altrettanti artisti. Al venerdì Gup Alcaro, sound designer e musicista, propone due installazioni sonore: una nella sala “le porte della Cattedrale”, l’altra al Lapidario del Duomo. Le installazioni sono riproposte anche al sabato e alla domenica.

Sabato alle 16.30 e alle 19 Michela Lucenti, coreografa, danzatrice e capofila del collettivo Balletto civile presenta “Gente. Spettacolo itinerante per luoghi insoliti”, che si sviluppa in alcuni dei luoghi più simbolici della città.

Domenica, alle 17 e alle 19, è la volta di Le Théâtre du Centaure, tra le più importanti compagnie equestri presenti in Europa, con una delle sue storiche ed emozionanti performance in sella ai cavalli, “Surgissements. Apparizioni inattese dell’attore centauro negli spazi quotidiani”, un’esplorazione artistica originale nel centro storico della città.

Questa edizione di “Modena patrimonio mondiale”, come lo saranno le prossime due, è sostenuta dal ministero del Turismo nell’ambito del progetto “Valorizzazione e promozione del patrimonio Unesco e delle Media arts per il potenziamento dell’attrattività turistica della città”.