“Purtroppo è lui”. È la conferma, in un verbale visionato dall’ANSA, dell’ex moglie di Paolo Bellini, che lo ha riconosciuto nell’uomo riccio coi baffi, ripreso in un filmato amatoriale sul primo binario della stazione di Bologna la mattina del 2 agosto 1980. Paolo Bellini, 63 anni, reggiano, ex Avanguardia Nazionale, è accusato di concorso in strage e per lui la procura generale ha da poco chiesto il rinvio a giudizio.
“Ho visto in questo momento il video – aggiunge la donna, conosciuta nel Reggiano, poiché per anni ha gestito con la famiglia un noto ristorante – e posso dire che la persona ritratta nel fermo immagine immediatamente dopo la colonna è il mio ex marito”. “Se Paolo Bellini si trovava a Bologna devo dire che ci ha usati come alibi. Intendo me, e i miei familiari che sono stati interrogati”, dice in un altro passaggio dell’audizione del 12 novembre 2019.
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costruiranno e demoliranno, costruiranno e demoliranno, a vantaggio dei padroni di casa, ovvero semplici personaggi eletti. E pubblicizzati come il cioccolato. Ma che dignita' ?
Gentile Casali (Ivaldo e' un nome bellissimo, ma richiama a un'epoca aristocratica di borghesia, che purtroppo la comunicazione sputtanesca, ha infangato), dicevo che il Conad […]
Questi politici pagati da noi cittadini, che dovrebbero curare i nostri interessi, diventano i nostri nemici. E poi si stupiscono che ci vada sempre meno