L’artigianato emiliano-romagnolo entra in recessione. Il comparto ha subito un calo del 2,5% nella produzione e ha registrato un rosso nel volume d’affari per il secondo trimestre consecutivo (-1,5%) rispetto all’anno scorso. È quanto emerge dall’indagine realizzate da Unioncamere.
In particolare si aggrava l’emorragia delle imprese artigiane nell’industria (-2%) e resta costante quella nelle costruzioni (-1,8%). Si tratta, spiega Unioncamere, di “una nuova brusca accentuazione della tendenza negativa, avviata nel terzo trimestre dello scorso anno”. L’andamento del fatturato valutato a prezzi correnti ha anch’esso accelerato la tendenza negativa (-2,7%). Anche gli ordini sono diminuiti, del 3,1%, una caduta più ampia rispetto all’andamento del fatturato e della produzione che fa preoccupare gli analisti rispetto al futuro.
Ultimi commenti
I templari c'erano eccome , ho trovato una moneta a Pomponesco E a Pomponesco c'era una zecca
che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
Elezioni Europee, Elezioni Regionali, si fanno nomi, posti, e altro senza però parlare di programmi, quelli sono irrilevanti e fumosi, i soldi mancano per ogni […]