Cala una sorta di coprifuoco sulla città di Reggio Emilia colpita, come il resto della Penisola, dall’epidemia del Coronavirus. Anche il cuore della città, il centro storico, come impogono le limitazioni del governo per arginare la malattia si presenta desertificato. Mercoledì, ore 20, solo fino a poco tempo giorno e ora abituali della movida, in strade e piazze domina il silenzio.
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costruiranno e demoliranno, costruiranno e demoliranno, a vantaggio dei padroni di casa, ovvero semplici personaggi eletti. E pubblicizzati come il cioccolato. Ma che dignita' ?
Gentile Casali (Ivaldo e' un nome bellissimo, ma richiama a un'epoca aristocratica di borghesia, che purtroppo la comunicazione sputtanesca, ha infangato), dicevo che il Conad […]
Questi politici pagati da noi cittadini, che dovrebbero curare i nostri interessi, diventano i nostri nemici. E poi si stupiscono che ci vada sempre meno