Scrive il lettore Gianluca Guaitoli: “Trenitalia TPER si è evoluta: non in meglio ed a favore dei pendolari, bensì escogitando il metodo di lasciarti in stazione dei treni senza tante misure di assistenza in mancanza del treno. Una volta c’erano i bus sostitutivi del treno cancellato, mentre adesso ” TI ARRANGI “, nel vero senso del termine!
Stamattina il treno regionale n. 22456 delle 06:30 da Modena per Mantova stava per partire, ma poi un annuncio improvviso ha comunicato il problema tecnico ( il solito problema! ) tra le stazioni di Soliera e di Carpi e siamo dovuti scendere.
Abbiamo aspettato al freddo in stazione fino alle 08:40 circa, prima di poter ripartire col treno delle 08:16 in ritardo di 25 minuti, perchè nel frattempo almeno altri tre treni venivano cancellati! L’unico che hanno lasciato passare, ovviamente, il famigerato Frecciargento 9301, anch’esso comunque in ritardo di 40 minuti.
Forse che Trenitalia TPER si è resa conto che facendo partire il treno si sarebbe arenato inevitabilmente nel “triangolo delle Quattro Ville”? Non hanno voluto rischiare e se ne sono lavati le mani lasciandoci a piedi, in stazione, al freddo, senza nemmeno metterci a disposizione gli autobus sostitutivi.
Un’ultima considerazione: nella stazione dei treni di Carpi ci sono attualmente dei lavori in corso per aprire un sottopassaggio dal lato dove in teoria dovrebbe sorgere un polo universitario.
Dove stanno gli interessi di aggiustare definitivamente i passaggi a livello tra Soliera e Carpi , quando sorgerà un maestoso polo universitario a Carpi? ispondo io? Meglio di no!!!!”.
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Gaudeamus igitur! Finalmente.
Buonasera Direttore, il suo discorso sulla necessità di coltivare studi e spirito umanistico è totalmente condivisibile. Senz'anima, l'uomo può solamente generare mostri. Non andrei però a […]
Tutto giusto, giustissimo, sacrosanto. Oggettivamente, un intervento impeccabile, con il quale si può solo essere d'accordo. Mi permetto un'unico appunto: le tracce del fascismo storico sono […]