Lega a Bonaccini: da subito più restrizioni

Bandiere a mezzasta assemblea legislativa Emilia-Romagna

“L’istituzione delle zone rosse sta funzionando: secondo i dati forniti ieri dalla Protezione civile nel consueto aggiornamento sull’epidemia, per la prima volta dall’inizio dell’emergenza non si sono registrati nuovi casi di contagio a Codogno, primo focolaio d’Italia. Questo dimostra che l’isolamento è l’unico mezzo adeguato a interrompere il contagio e che le mezze misure non servono a contenere questa emergenza, pertanto sollecitiamo il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ad unirsi agli altri governatori del Nord, affinché l’Esecutivo si decida a chiudere immediatamente tutte le attività (tranne i servizi essenziali). Questo sia nell’ottica di prevenire che di contenere la diffusione del virus. Quindi Bonaccini si allinei con gli altri governatori del Nord affinché sulla base delle evidenze scientifiche vengano prese tutte le misure necessarie per fronteggiare questo momento”. E’ quanto chiedono i consiglieri del Gruppo regionale Lega E-R, per i quali “la serrata di tutte le attività (tranne alimentari e farmaceutica) è l’unico strumento davvero efficace per contenere il contagio da Covid-19”.

“Parallelamente occorre sia abbinare urgenti misure economiche per tutelare e rilanciare le nostre attività colpite dall’emergenza che ritarare il registro della comunicazione istituzionale su un piano di trasparenza e chiarezza, e non più con provvedimenti alla spicciolata “.

“Inoltre invitiamo gli emiliano-romagnoli sin da oggi a comprare e consumare prodotti locali per sostenere le nostre imprese, che altrimenti rischierebbero il collasso” concludono Matteo Rancan, Lucia Borgonzoni, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Stefano Bargi, Daniele Marchetti, Andrea Liverani, Massimiliano Pompignoli, Fabio Bergamini, Maura Catellani, Michele Facci, Matteo Montevecchi, Emiliano Occhi, Valentina Stragliati e Simone Pelloni.