Jean-Claude Juncker ha preso atto degli sforzi del nostro esecutivo, ma non ha potuto non sottolineare che “l’economia italiana continua a regredire. Speriamo in uno sforzo del governo italiano”. Sul fronte Brexit il premier italiano ha sottolineato: “Speriamo in un processo ordinato. Ci siamo preparati alla non auspicata prospettiva del no deal. Abbiamo adottato uno specifico decreto”. E sulla spinosa questione della Tav, Conte si è limitato a dire: “Ho spiegato che ci sarà un supplemento di riflessione”. Mentre il Presidente della Commissione Ue ha spiegato: “E’ un progetto tecnico, non ideologico. Serve una soluzione tecnica. Vogliamo sostenere nei loro sforzi i governi francesi e italiani. Serve un accordo”.
Juncker a sua volta ha sottolineato: “Abbiamo avuto un incontro cordiale e costruttivo come sempre, abbiamo fatto un giro d’orizzonte su tutti i temi. Tra Italia e Commissione Ue è grande amore, con tutti i ministri italiani”. Sulla brexit ha ribadito: “Il Parlamento britannico non è riuscito a prendere una decisione: è importante mantenere l’unità tragli stati membri. Aspettiamo la riunione del parlamento britannico”.
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